NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] decine di questi; preparazione, studio e caratterizzazione di sistemi catalitici costituiti da un composto metallo di transizione e da un composto metallorganico (catalizzatori Ziegler-Natta), oppure da soli composti metallorganici, scoperti e messi ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] siciliana, 1475-1525, Soveria Mannelli 1982; G. Motta, Strategie familiari e alleanze matrimoniali in Sicilia nell’età della transizione, Firenze 1983; Potere religioso e potere temporale a Cefalù nel Medioevo, Cefalù 1985; P. Corrao, Un castello, un ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] novembre 1898 per suggellare la stabilità del primo ‘governo militare’ di Luigi Pelloux inteso come compagine di transizione verso il ritorno all’agibilità delle opposizioni sociali e politiche, Zanardelli si dimise platealmente a fine maggio 1899 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, ad ind.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione. 1943-1946, Roma 1996, ad ind.; D. Veneruso, La Grande Guerra e l'Unità nazionale. Il ministero Boselli, Torino 1996 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] e dello spirito. Prescindendo dalla fioritura del melodramma, il Seicento era sembrato annunciarsi come un'epoca di transizione, di consolidamento delle forme preesistenti e di avvio verso altre nuove, imprevedibili, dell'avvenire. La musica sacra ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] di Fabio Cavazza Rossi). Germania anno uno, in AREL informazioni, maggio 1990, pp. 3-10. Introduzione a L’Europa si ritrova: la transizione dell’Est un anno dopo, a cura di M. Ruiz de Elvira, C. Pelanda, Bologna 1990. The Italian paradox: an exit ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] perciò sfumate affermazioni troppo recise, favorite anche da Volpe stesso, sul suo passaggio repentino, che fu piuttosto una transizione, da medievista a storico dell’età moderna e contemporanea; ma non ci sono dubbi che la guerra rappresentò per ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] nel succedersi convulso degli eventi, il cronista della «città aperta» puntava, per la sua lettura della tempestosa transizione sociopolitica, sul ritratto individuale e l’inquadratura collettiva, sull’aneddoto o il retroscena. Sta di fatto che tra ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...]
Tuttavia la fama del B. è dovuta al posto che egli occupa nella storia della musica. Vissuto in un'epoca di transizione, che conobbe acuti contrasti tra innovazione e tradizione, il B. ebbe chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] tria Placentina..., cit., p. 386).
Ma la parabola di questo grande avventuriero della politica, svoltasi tutta nella transizione tra Comune e Signoria, volgeva ormai al termine. Nell’aprile del 1317 Galeazzo Visconti riuscì a prendere Castell ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....