DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] . Un suo articolo, Cambio-Aggio, uscì postumo su L'Economista dell'8 giugno.
Personaggio tipico di una fase di transizione nella scienza economica italiana, il D. non ebbe originalità di pensiero, né una precisa personalità scientifica, come dimostra ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] e dei tempi della cronaca coeva, sia della pluralità degli interlocutori di Morandi, si possono cogliere le tappe di una transizione complessa, all’interno della quale, com’è provato dai testi, un largo riuso di spunti e motivi – si pensi all ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] Strinati ha dimostrato come in questo periodo il pittore seguisse l’evoluzione di Nebbia che stava compiendo «la transizione dall’impostazione lombarda ricevuta dal Muziano […] alla maniera toscana che […] tende a predominare in prossimità dell’anno ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] morte emessa dal CLNAI nei confronti di B. Mussolini.
Dopo la Liberazione il L. si adoperò per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della legalità democratica, auspicando l'immissione dei partigiani nei ranghi ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] Pier Antonio Quarantotti Gambini, segnò un cambiamento nel percorso di Vancini che scelse di rappresentare la difficile transizione dall’adolescenza alla maturità. Immergendo i suoi personaggi nel paesaggio (sardo, anziché istriano come nel romanzo ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , augurasse al poema di "diventare un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la fase di transizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento dell'Associazione professori mediante referendum tra i soci (il F. comunicò a De ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] ancora compiuto cinquantuno anni, benché da dieci fosse cardinale), mentre il S. Collegio era orientato per un papato di transizione, che durasse pochi anni, in attesa di tempi migliori per la Chiesa. Peraltro, nella prima congregazione dei cardinali ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] le tendenze eterogenee di quello che viene variamente definito rococò italiano o barocchetto convergono nel comune moto di transizione al protoclassicismo e quindi al neoclassicismo che dominerà la scena artistica nei decenni seguenti. Il ruolo del C ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] , grammatiche e simili (testi che nei decenni seguenti vedranno la luce in gran copia).
Il F. è in una posizione di transizione, a mezzo fra la vecchia filologia tardo-quattrocentesca e quella nuova che fa capo al Bembo. Infatti non solo le Regole ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] una non mediocre sensibilità per l’aspetto pratico, che lo vide attivo consulente anche in un delicato momento di transizione dell’ordinamento nella Lombardia austriaca, non di rado su posizioni caute di progresso. La rappresentazione per larga parte ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....