ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] e finanziaria era assolutamente inattuabile. Ancora una volta i provvedimenti del tesoriere non poterono che essere di transizione, di accomodamento e di attesa, onde rendere possibile un minimo funzionamento della macchina finanziaria, essendo stato ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] (p. 56).
Ancora nel 1613 il M. firmò e datò una serie di opere di un certo rilievo nella transizione verso la fase più matura, caratterizzata da un più accentuato plasticismo, ridotti contrasti cromatici, ombreggiature più profonde, e in generale ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] di Filippo il Bello. Nel corso del conclave che si riunì a Perugia alla scomparsa di Benedetto XI, papa di transizione morto in quella città dopo un brevissimo pontificato, si mise alla testa di un partito di cardinali italiani contrari alla politica ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] assiduo, in una decorazione giudicata "uno degli esiti [veneti] di maggiore qualità nell'ambito di... un gusto neoclassico di transizione, con l'uso di soluzioni nel genere del classicismo dei cammei, dal medaglione ai fregi ercolanesi, ai motivi di ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] a Venezia: simili a «tante testate e finalini dell’editoria veneziana, le esili composizioni ben esprimono la fase di transizione orientata al gusto neoclassico di fine secolo » (Pavanello, 1997, pp. 234-235). Tale indirizzo si ravvisa pure nella ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] . Al G. pertanto si raccomandò di prendere tutti i provvedimenti necessari per garantire una tranquilla e sicura transizione nel feudo, preoccupandosi anche dell'integrità del patrimonio dell'erede del duca, Vittoria, futura granduchessa di Toscana ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] (1956) a Orma nera (1958; Barbero, in Vinicio Vianello, 2004, p. 29) per citare due emblemi di tale transizione, l’artista operò l’inserimento di sfondi monocromi, soprattutto scuri, per poi optare verso tecniche miste, coniugando materiali ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] , l’impero di Narsinga, poco più di mezzo secolo prima della sua scomparsa, sbarcò in un’Indonesia in fase di transizione che trovò «pagana», cioè induista, mentre dieci anni dopo Duarte Barbosa la trovò islamizzata, cooperò agli esordi dell’impero ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] campo dell'analisi. Fu questo un campo in cui il G. venne ad acquisire una posizione di cerniera nella transizione dalla gloriosa eredità lagrangiana, attraverso i metodi di Cauchy, alla moderna analisi quale andava sviluppandosi in Germania ad opera ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . fu affidato il dicastero di Grazia e giustizia; ma la cautela da lui consigliata in un momento di transizione reso ancor più delicato dagli orientamenti assunti dal gruppo dirigente rivoluzionario, gli attirò pungenti critiche da parte della stampa ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....