FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] . Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un commissario straordinario. Grazie alla mediazione del prefetto e del F., il commissario si mostrò sensibile alle ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] ’ al regime iniziato da Antonio Salazar; nel 1975 in Spagna la morte del generale Francisco Franco avviava la transizione alla democrazia) pose la questione dell’inserimento dei paesi di nuova democrazia tra le nazioni aderenti alla Comunità. Natali ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] mentre un maggiore spazio venne dedicato a concreti exempla di lettere. Questa ars dictaminis rappresenta con chiarezza la transizione che stava vivendo in quei decenni l’insegnamento della retorica nelle università e nelle maggiori scuole, connotata ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] del 1831, egli venisse subito inserito in quel ristrettissimo numero di notabili chiamati a gestire la fase di transizione dal governo pontificio al nuovo ordine rivoluzionario. Costituitosi il governo provvisorio della città di Bologna, Vicini ne ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] spaziale e le architetture sullo sfondo - permangono tenacemente aderenti a formule tipicamente duecentesche. Questo momento di transizione si coglie in maniera particolare nell'altro tabernacolo ricostruito da Garrison (1946; 1949, p. 136) la ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] diverso dunque, passando dalle univoltine alle polivoltine. Poté dimostrare che nelle varie razze esistono tanti gradi di transizione tra uni, bi e polivoltinismo, che il polivoltinismo è carattere comune e varia in dipendenza dalla capacità ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] di perdere i propri vertici, compromessi in un processo per aggiotaggio e alterazione dei bilanci sociali. Nella difficile fase di transizione, conclusasi nel 1909 con il ritorno al potere di G. Agnelli e dei vecchi dirigenti, giocò un ruolo di primo ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] . L’episodio, gestito localmente da De Virgilii per legittimare l’opzione monarchica e intestare al moderatismo la transizione provinciale, ne minò la reputazione, sebbene egli avesse garantito l’accoglienza fraterna al passaggio dei soldati sabaudi ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] importanti riflessioni dedicate alle tradizioni sui Dori; Linee di sviluppo istituzionale e territoriale tra Miceneo e Alto Arcaismo, in La transizione dal Miceneo all'Alto Arcaismo. Dal palazzo alla città, a cura di D. Musti et al., Roma 1991, pp ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] . Dopo la resa repubblicana, Salviati espresse il proprio dissenso nei confronti dello smantellamento dello Stato e della transizione verso il ducato di Alessandro.
La testimonianza dell’ambasciatore veneziano Antonio Soriano ci dà uno squarcio sulle ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....