RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] 1578 e l’aprile del 1582. Le sue prime lettere risalgono a questo periodo e raccontano di una difficile fase di transizione: non riusciva ad adattarsi al caldo tropicale e fu spesso colto da febbri, una delle quali quasi lo uccise. Ordinato sacerdote ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] , insieme testimone della tradizione scolastica medievale ma anche proteso verso la nuova età dell’Umanesimo, una fase di transizione dove operano fattori contrastanti e apparentemente contraddittori. Certo è che per l’anno 1351-52 «Dominus Magister ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] il rapporto dal Consiglio Europeo, a redigere un trattato che integrasse il Trattato di Roma, a specificare meglio la transizione verso la fase finale, a correggere la situazione economica, che all’inizio degli anni Novanta mostrava evidenti segni di ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] coerente con le suggestioni percepite in azienda dal G. fin dall'inizio della carriera, assunse, negli anni di transizione verso la dittatura fascista, un particolare valore poiché utilizzava i residui margini d'autonomia ancora presenti.
D'altra ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] of the British School at Rome, LXXX (2012), pp. 233-256; S. Bauer, La transizione storiografica tra Rinascimento e Controriforma: il caso di O. P., in La transizione come problema storiografico, a cura di P. Pombeni - H.-G. Haupt, Bologna 2013, pp ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] per la monarchia parlamentare, la dittatura del generale Miguel Primo de Rivera y Orbaneja (1923-30), i brevi governi di transizione di due militari, il generale Dámaso Berenguer y Fusté (1930-31) e l’ammiraglio Juan Bautista Aznar Cabañas (1931), e ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] «sottoposte a verniciature decorative pompeiano-floreali» (Nicoletti, 1978, p. 84); il torrino loggiato «non tenta neppure una transizione di continuità con le volumetrie, ma si sovrappone ad esso maldestramente» (p. 85). Il giardino circostante era ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] , 1970, p. 100). Così, pur lavorando in S. Caterina a fianco di artisti quali Lapis, Monosilio, Corvi, Lapiccola, pittori di transizione che conducevano le loro prime esperienze neoclassiche, il C. non trasse da questa vicinanza alcuno stimolo per un ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] ".
Se queste opere provvisorie non sono rimaste a spiegarci il carattere dell'arte dell'A. in un periodo certo di transizione tra il mondo emiliano, da cui fino alla cinquantina era stato attratto, e quello di Raffaello, questo è chiaramente espresso ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] quando risiedette a Venezia. Fu rettore dell'Università patavina negli anni 1827-28.
Figura eminente nella fisiologia del periodo di transizione tra il XVIII e il XIX secolo, il G. concepì l'organismo come un'entità intimamente connessa con il mondo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....