Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] , che annuncia un’incipiente modernizzazione piuttosto che essere la causa di un cronico sottosviluppo, e che accompagna i momenti di transizione e le congiunture critiche. Se, per es., si guarda a uno dei flussi che negli ultimi anni ha maggiormente ...
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In geomorfologia, superficie di spianamento e debole inclinazione (5°-7°) posta ai piedi di una montagna o di una catena montuosa, con la quale si raccorda attraverso un angolo pedemontano chiamato knick. [...] Il p. costituisce in sostanza la zona di transizione tra i versanti montuosi e i fondovalle o le pianure alluvionali o costiere. Consiste in una superficie di erosione in roccia (glacis d’erosione) che nel tempo si amplia verso monte, via via che, ...
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ULMANN, Heinrich
Heinrich KRETSCHMAYR
Storico, nato il 24 febbraio 1841 a Weimar, morto il 17 dicembre 1931 a Darmstadt; nel 1870 professore all'università di Dorpat (Tartu), nel 1874-1912 all'università [...] di Greifswald. Rivolse le sue indagini al periodo di transizione tra il Medioevo e l'età moderna e alle guerre d'indipendenza germanica. Scrisse un Franz von Sickingen (1872); ma sua opera principale è Kaiser Maximilian I. (voll. 2, 1884-91); l'altra ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] alta fosse la fiducia nella natura sia come fonte di nutrimento che come guida della meditazione religiosa.
b) Transizione verso atteggiamenti moderni
Via via che gli strumenti del linguaggio, dell'arte e della filosofia si affinarono e diedero ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] figura, che fluttuano in modo irregolare intorno ai valori (-Jo,Jo), sono due soglie fluttuanti che realizzano il meccanismo stocastico di transizione; i valori (-Jc,0,Jc) sono i tre stati stabili che la sinapsi può assumere su lunghe scale di tempo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] periodo compreso tra il 1830 e il 1870, come già detto, coincide per molti versi con una fase di transizione. Per quanto concerne, per esempio, il trattamento dei calcoli della vescica urinaria, Anthelme-Balthasar Richerand nella Histoire des progrès ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] poco studiata. Essa appartiene al complesso momento storico di transizione tra l'estremo barocco, nelle sue forme più propriamente rococò, ed il recupero delle valenze formali classicistiche. Nonostante un'evidente adesione ai temi del classicismo, ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] pianura settentrionale.
Dal punto di vista climatico, si ha una regione temperata continentale, nel versante danubiano, e una di transizione, a S dei Balcani, con un clima temperato caldo quasi di tipo subtropicale. Ovunque deboli sono, invece, gli ...
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TUCKER, Josiah
Anna Maria Ratti
Economista e teologo inglese, nato a Laugharne (Galles) nel 1712, morto a Gloucester il 21 novembre 1799. Educato a Oxford, prese successivamente gli ordini e nel 1758 [...] giunse ad essere decano di Gloucester. Scrittore di transizione, per alcuni aspetti ancora mercantilista ma assai più vicino alla scuola liberale, di cui è giustamente ritenuto precursore, contribui ad avviare l'Inghilterra verso una politica più ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] di vita alla nascita supera i 70 anni; la natalità è bassa e fluttuante.
L'avvio e il ritmo della transizione epidemiologica differiscono da un paese all'altro. Nell'Europa occidentale essa è cominciata con la rivoluzione industriale del XVIII secolo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....