sottoraffreddamento
sottoraffreddaménto [Comp. di sotto- e raffreddamento] [FML] [TRM] Il portare una sostanza, lentamente e in quiete, a una temperatura minore di quella alla quale normalmente si verifica [...] metastabile, in quanto basta una perturbazione, anche di minima entità, per provocare la transizione detta e il ritorno della temperatura al valore proprio della transizione; si parla di s. spec. per le soprafusione di un solido fuso (v. fusione ...
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Scrittore francese (Calais 1753 - La Celle-Saint-Cloud 1835). Ebbe una vita avventurosa e si dedicò di volta in volta ai viaggi, al commercio, alla vita militare, al teatro. Vissuto in un'epoca di transizione, [...] fece propria la polemica sociale contro l'ingiustizia e la corruzione dell'ancien régime in numerosi romanzi: L'enfant du carnaval (2 voll., 1796); Les barons de Felsheim (4 voll., 1798-99); Angélique ...
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(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] un regime presidenziale, considerato da ampi settori della società come garante della stabilità interna in una fase di transizione politica ed economica. La nuova Costituzione, entrata in vigore nel marzo 1994 in sostituzione di quella sovietica del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] dal 20% del 1990 a oltre il 40%. Nella seconda metà degli anni 1990, la S. ha quindi proseguito la difficile transizione da un’economia pianificata a una moderna economia di mercato, attuando la riconversione di un apparato industriale obsoleto e la ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] i cereali, i prodotti lattiero-caseari, la carne bovina e altri. Più in generale, al fine di favorire la transizione da una economia agricola a una economia integrata, nonché di contrastare i fenomeni di impatto ambientale dovuti all’uso massiccio ...
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Uomo politico del Mozambico (n. Chibuto, Gaza, 1939). Partecipò alla lotta di liberazione nazionale nel FRELIMO (Frente de libertação de Moçambique), del quale fu segretario dal 1966 al 1969. Primo ministro [...] nel governo di transizione (sett. 1974 - giugno 1975) che guidò il paese all'indipendenza (25 giugno 1975), ministro degli Esteri (1975-86), dopo la morte di Samora Moïses Machel assunse la presidenza del Mozambico (nov. 1986). Ch. avviò una graduale ...
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Botanica
Si dice di fiore che ha tutti gli elementi disposti non in cicli, bensì in spirali (per es. l’anemone). La disposizione è considerata più primitiva rispetto a quella ciclica e la condizione di [...] transizione è rappresentata dai fiori emiciclici (per es., ninfea).
Chimica
Si riferisce a un idrocarburo con la catena degli atomi di carbonio aperta, in opposizione a un idrocarburo ciclico i cui atomi di carbonio formano anelli (➔ aciclico, ...
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triade
trìade [Der. del lat. trias -adis "gruppo di tre cose", dal gr. triás -ádos, che è da tréis "tre"] [CHF] Gruppo di tre elementi chimici aventi proprietà chimiche simili, come, per es., le tre [...] t. degli elementi di transizione (→ transizione: Elementi, o metalli, di t.). ◆ [STF] [CHF] Teoria delle t.: uno dei primi tentativi di classificazione degli elementi chimici, basato sulle analogie fra tre elementi con pesi atomici ugualmente ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] rappresenta la fase di transizione fra l'era dei neogrammatici e l'attuale. Per la vastità degli interessi e il perfetto dominio dei fatti e delle teorie, può considerarsi il caposcuola della glottologia francese nei primi decenni di questo secolo. ...
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Uomo politico romeno (Băcia, Hunedoara, 1884 - Bucarest 1958). Fu più volte negli anni Venti deputato e ministro. Leader di una formazione politica contadina della Transilvania, dopo l'occupazione sovietica [...] (1944) fece parte dei governi di transizione Sănătescu e Rădescu finché nel marzo 1945 gli occupanti lo imposero a re Michele quale primo ministro, con un gabinetto quasi tutto comunista. Nel 1952 gli fu data la carica onoraria di capo dello Stato ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....