PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] alla causa aragonese, sia durante la turbolenta fase di transizione dinastica sia nel corso delle guerre franco-spagnole, armi della Repubblica di Siena. L’antica città repubblicana era da diversi decenni dilaniata dalle lotte fazionarie interne ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] of the early italian Renaissance. Civic humanism and repubblican liberty in an age of classicism and tiranny. È modo programmatico. Nel complesso, si tratta però di un lavoro di transizione, come dimostrano il peso e l'incidenza assunti di lì a poco ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] meno. Insediatasi nel gennaio del 2001, l'amministrazione repubblicana di G.W. Bush espresse subito la sua raggiunsero Baghdād e il regime di Ḥusayn fu abbattuto. La transizione si rivelò però assai diversa da quella auspicata e prevista a ...
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RAMADIER, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a La Rochelle (Charente-Maritime) il 17 maggio 1888. Militante socialista e sindaco dal 1919 di Decazeville, ha rappresentato dal 1928 il dipartimento [...] 1933 lasciò la SFIO per aderire all'Unione socialista e repubblicana. Rientrato nella SFIO, divenne sottosegretario di stato ai Lavori maggio 1945) e guardasigilli nel gabinetto Blum di transizione, fu chiamato dal presidente Auriol a costituire il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] argomentazioni sulla sua adesione alla contemporanea esperienza repubblicana turca di modernizzazione, intrapresa sull'assunto una fondazione pia.
Marāġa segnò un momento di transizione nel corso del processo di istituzionalizzazione delle scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e la Resistenza. La terza Italia che nasce con il 1946 è quella repubblicana, costituzionale, europeista, che dura almeno fino al 1992, quando inizia la transizione infinita verso un nuovo assetto repubblicano, nella quale ci troviamo ancora oggi (e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] centrista del maggio 1947. Come è stato sottolineato, infatti, la Carta repubblicana è stata il frutto di un ‘compromesso’ – nel senso alto e ha poi svolto un ruolo cruciale nella transizione verso un diverso sistema politico-istituzionale. Ancora una ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] loro interno23. Il concetto storico di epoca di transizione, elaborato proprio alla luce della riflessione su questi temi epoca, poté trasporre direttamente nella sua ricostruzione dell’età repubblicana, peraltro già coronata da un ampio successo in ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , spesso consoli ordinari e ormai decentrati altrove, cercarono di rispettare la tradizione repubblicana e augustea dei consoli presidenti del Senato, ma favorirono la transizione della presidenza delle riunioni senatorie al prefetto di Roma, l’unico ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e si limitò a definire "socialista" la fase di transizione al comunismo; nel 1852 introdusse la nozione di " entrò nel gabinetto borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra e per ...
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