GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] sociale", che esprimeva una netta opzione repubblicana e auspicava una più accentuata competitività nei cattolico pisano, Pontedera 1993; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centro-sinistra, 1953-1960, Bologna ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Plebe rimase, nel primo triennio, sostanzialmente democratico-repubblicana: fu la Comune di Parigi che, facendo socialisti (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte di transizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio universale" ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] il F. vi figurava come ministro degli Interni) che fu di transizione non solo per la sua durata (poco più di un mese, fu chiamato a far parte del locale Consiglio; in epoca repubblicana, per mero sentimento d'orgoglio nazionale, il F. espresse ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] la Liberazione il L. si adoperò per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella , Milano 1992, pp. 325-346, 446; Storia dell'Italia repubblicana, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] ambizioso: chiudere la convulsa fase di transizione apertasi all'indomani della caduta del fascismo stabilendo le nuove basi sulle quali avrebbe dovuto operare la giustizia dell'età repubblicana. Nel suo intervento a conclusione del dibattito ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] fiorentino Il Ricoglitore: in realtà era solo un momento di transizione.
Con l'elezione di Pio IX il dibattito politico si il principio del suffragio universale e della forma repubblicana dello Stato.
Deputato in rappresentanza di Civitavecchia e ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, III, Gli anni di transizione: da Fanfani a Moro (1954-1962), Roma 1988, pp. 422 s Costituente, in Chiesa e Azione cattolica alle origini della costituzione repubblicana, a cura di F. Malgeri - E. Preziosi, ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] di governare lo Stato fiorentino nel difficile momento della transizione, ma, nell'ambito di essa, fu anche eletto 168, 174, 196, 198, 202; Carteggi delle magistrature dell'età repubblicana. Otto di pratica, I, Firenze 1987, ad indicem; H.C. ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] raggruppamento delle forze antifasciste; nella difficile transizione del Regno del Sud guidato da Badoglio di non ripresentarsi alle elezioni politiche per la V legislatura repubblicana, da allora dedicandosi principalmente ai suoi studi.
Lo J. ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] di preferenza; nel corso della seconda legislatura repubblicana il L. fece parte della commissione Giustizia. pp. 420, 578 s.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione 1943-46, Roma 1996, ad ind.; A. Ungari, In nome del re. I ...
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