GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] era ineluttabile e, di conseguenza, era inevitabile anche la transizione dallo Stato liberale tradizionale verso un regime più democratico.
" area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso intento ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , in cerca di uomini nuovi, che interpretassero quel difficile momento di transizione. Fu lo stesso Giolitti (II, p. 615) a fare per regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare nei ...
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Giappone
Stato asiatico dell’Estremo Oriente.
Le origini
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi. All’arcipelago accenna l’opera storiografica Han shu nel 1° sec. d.C., mentre [...] feudi, costituirono le precondizioni endogene che favorirono la transizione del G. dal feudalesimo al capitalismo.
La Yuan Shikai, di imporre la propria egemonia alla Cina repubblicana (1915), dopo che l’esercito giapponese aveva occupato ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] figli della vittima. Con la nascita della polis e la transizione dal sistema tribale a quello cittadino la pena di morte , e come misura temporanea per fatti di banditismo); con la Costituzione repubblicana è bandita per tutti i crimini (d.l. nr. 21, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 1927 entrò a far parte della Giovane Italia, una organizzazione repubblicana. Il suo raggio di azione continuava a essere quello dell' dei partito e quello di democrazia, come progetto di transizione al socialismo.
Se il percorso era stato diverso, ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello di transizione, la sua opera divenne lucida e coerente, la sua ideologia anche di quella funzione che voleva fare di Roma repubblicana il centro motore della futura Repubblica italiana (e continua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] (1527).
Tentò allora di garantire alla Repubblica fiorentina una transizione indolore ma, identificato come filomediceo, si ritirò fuori città di una famiglia di mercanti fiorentini di tradizione repubblicana, Bernardo Segni (1504-1558) compose le ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Svizzera, poi a Genova e in Toscana, quindi nella Roma repubblicana. A Milano si era specializzato come artigliere e si era dedicato e diffidenze in chi avrebbe voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] diede vita a un altro breve ministero di transizione, accolto dall'opinione pubblica come l'ennesimo " 1958 al 1992, Torino 1995, ad ind.; S. Lupo, Le mafie, in Storia dell'Italia repubblicana, III, 2, Torino 1997, p. 264; I novant'anni di G. L.: la ...
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Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] 1° luglio 1823); esse si dotarono di una Costituzione repubblicana (nov. 1824) ed ebbero nel salvadoregno Arce il in primo luogo quella agraria) e diede inizio a un processo di transizione a un governo civile: nel dic. 1980 il leader democristiano J. ...
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