ferromagnetismo
Fabio Sterpone
Proprietà di alcuni materiali cristallini, all’origine del fenomeno di attrazione magnetica. L’attrazione magnetica è causata dal campo magnetico generato da questi materiali [...] per es., la magnetite, il ferro, il cobalto, il nichel e alcuni metalli di transizione. Le proprietà ferromagnetiche hanno un’origine quantistica e dipendono dalla struttura elettronica dei materiali e dalla loro struttura cristallina. Gli elettroni ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] ortogonale alle interfacce è mostrato in fig. 1B. In meccanica quantistica, un sistema di questo tipo è detto buca quantica a controllo della larghezza della buca quantica in cui avviene la transizione radiativa e del materiale che la compone, si può ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] ≪ Is il processo di generazione ha una natura tipicamente quantistica e come tale va formalizzato e risolto. Nel caso = ω1 + ω2, k = k1 + k2} in risonanza con una transizione propria del mezzo a frequenza Ω. Per ω1 e ω2 appartenenti all'intervallo ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] inclusi in una teoria unificata.
Nella cromodinamica quantistica e nella teoria di Glashow-Weinberg-Salam, . In questo caso, le cariche C1, C2, T3, Y corrispondono alle transizioni diagonali di una matrice 5 × 5, così come nelle interazioni forti le ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] essenziali di questo approccio si possono ricordare la teoria dei liquidi quantistici formati dai due isotopi dell'elio, sviluppata da L. D. a creare superconduttori con alta temperatura di transizione. Applicazioni già esistenti sono basate, per ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] . La teoria delle interazioni forti, così come l'elettrodinamica quantistica, appartiene a una vasta classe di teorie dotate di invarianza pari a 1018 K, la materia adronica subisce una transizione di fase detta di deconfinamento: nella nuova fase il ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] tutti i numeri quantici del protone, tranne il numero di particelle, può indurre transizioni del tipo p→p+π°. D'altronde, in meccanica quantistica, ha senso parlare di violazione di una grandezza conservata se questa è concettualmente misurabile ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] astronomica a una che si deriva dall'energia di transizione tra due ben definiti livelli energetici dell'atomo del cesio imprecisioni di 4 • 10-6. Recenti scoperte di elettronica quantistica (v. Josephson: Effetto J., in questa Appendice) lasciano ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] i bosoni sono in grado di occupare lo stesso stato quantistico simultaneamente, così da comportarsi come un'unica entità collettiva, , sono simili a quelle dei cristalli liquidi.
La transizione di He-3 alla fase superfluida anisotropa (quella scoperta ...
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MOTT, Sir Neville
Fisico teorico, nato a Leeds il 30 settembre 1905. Ha insegnato a Cambridge dal 1930 al 1933 e poi a Bristol fino al 1954, anno in cui assunse la direzione del Cavendish Laboratory. [...] d'urto di diffusione di elettroni veloci su atomi. In seguito applicò la meccanica quantistica allo studio delle proprietà di trasporto elettrico dei metalli di transizione e delle loro leghe, passando poi anche ai semiconduttori; connesso con tale ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
ampiezza
ampiézza s. f. [der. di ampio]. – 1. L’esser ampio, estensione (e, spesso, notevole estensione) in larghezza e lunghezza: Non t’inganni l’a. de l’intrare! (Dante); a. di un locale, di una piazza, di un arco; una stanza di notevole...