FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] nel rendere accessibili ai teorici i principi fondamentali della teoria quantistica dei campi. Numerosi cultori tra i più insigni di questo contemporanea, rappresenta comunque una figura di transizione, dunque di particolare complessità. Da un ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] molecolari (in particolare del CN) durante la fase di transizione di alcune Novae (tra cui in particolare la Nova J. Toynbee, J. Piaget, Einstein e i creatori della meccanica quantistica). Ne risulta una separazione netta tra la fede (e la morale ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] idrogeno non avessero, diversamente da quanto previsto dalla teoria quantistica relativistica di P. Dirac, la stessa energia. Il lavoro al livello ²S1/2, osservando direttamente la relativa transizione, mediante l'uso di un fascio di microonde di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
ampiezza
ampiézza s. f. [der. di ampio]. – 1. L’esser ampio, estensione (e, spesso, notevole estensione) in larghezza e lunghezza: Non t’inganni l’a. de l’intrare! (Dante); a. di un locale, di una piazza, di un arco; una stanza di notevole...