I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] una lunga fase della vita politica italiana, con rilevanti perdite. Non credo che si intraveda niente di positivo della Democrazia cristiana, VI, a cura di F. Malgeri, cit., p. 257.
11 G. De Rosa, La transizione infinita. Diario politico 1990-1996, ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] , ha visto nel fascismo un mero episodio ditransizione antecedente il crollo imminente della società capitalista e della crisi economica e politica del paese, la fasedi trasformazione in partito di massa. Ancor prima della crisi mondiale del 1929 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] la potenza irradiante del Gesù splendore che è al contempo anche giudice e re57.
La faseditransizione dell’epoca costantiniana, nella sua ricerca di nuovi fondamenti culturali riplasmati sull’eredità antica, in una maieutica dolorosa e piena ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] religione, la morale, il partito in fase giovanile è spesso ancora debole e bisognoso di protezione, e perciò si nasconde" (ibid essere identificato in un qualche specifico momento di crisi ovvero ditransizione. L'unica caratteristica comune è data ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] della guerra11.
In tutta questa fase iniziale della guerra Pio XII sfruttò sistema e un’epoca, contro un modo di pensiero e di vita, contro una concezione del mondo. -1948. Il politico vincente alla guida della transizione, in A. De Gasperi, Scritti e ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] cattolici nel ‘momento costituente’, cioè in quella fasedi destrutturazione e di ricostruzione del sistema politico italiano che si ebbe dalle lunghe e tormentate transizioni del primo Novecento; oppure come portatori di una riflessione ideologica ( ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori
La prima fase, nella nascita e nello sviluppo del panarabismo, comincia musulmani, fossero di liugua turca, araba, curda, albanese, serba o qualsiasi altra. Ma con il processo ditransizione dallo Stato ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] esiste coscienza senza memoria. Tuttavia, se durante la fase dell'ideocrazia si richiedeva un'adesione entusiasta a tale l. 1942 (tr. it.: Lo Stato autoritario, in La società ditransizione, Torino 1979).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] italiana, della complessità della transizione dalla condizione di ‘Chiesa di Stato’ a una condizione di ‘Chiesa nella democrazia italiana’.
La morte di Bartoletti venne a segnare la fine di una stagione, nella fasedi consolidamento della nuova Cei ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] segnarono, certo, l’avvio di una fase nuova di intervento straordinario nel Sud. Anche di sociologia», 17, 1967, 3, pp. 237-253; Famiglia e religione: aspetti di una transizione difficile. Ricerca sociologica su un’area italo-meridionale, a cura di ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....