POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] a ''saltare'' la fase d'industrializzazione occidentale, aspiravano a vedere attuata una sorta di socialismo rurale, sulla base fenomeno populista sono quelle tipicamente legate a epoche ditransizione e quindi di ansietà collettive. Così il p. russo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] punto di vista una zona ditransizione, di fortuna suggerito dalle contingenze del momento, ma usarono un sistema tradizionale, che nella pianura veneta e padana aveva origini antichissime. Venezia costituisce quindi l'ultima e più grandiosa fase ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] tutta la fase arcaica della storia greca se ne è avvantaggiata: la decifrazione del Miceneo (1953) ha continuato a dare i suoi frutti di scoperte e di interpretazioni, ma anche stimolato un rinnovato interesse per le età ditransizione, le cosiddette ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Un presente segnato anche da una crisi ditransizione nel modo di 'regolazione' sociale e politica, con un rappresentava il riflesso storiografico di un momento preciso, quello della fine di una fasedi violenza e di errori che appariva comunque ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] dell'economia, sia pure al termine di un lungo periodo ditransizione, campeggiava ancora nei programmi dei partiti cui le economie occidentali si avvicinavano di nuovo a una fasedi turbolenze e di depressione: inizialmente soprattutto nel Regno ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] tratti, era già in una fase assai avanzata di sviluppo e anche di inarrestabile decadenza: "Chiunque desidera di un lavoro ditransizione, come dimostrano il peso e l'incidenza assunti di lì a poco nella sua ricerca dai temi di ordine astrologico, di ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] quello delle attività pratiche. Si è quindi in presenza di un periodo ditransizione, nel quale idee e fatti sono portati a sedimentarsi logico nesso di premesse e di conseguenze, il deterrente atomico segna l'inizio di una fasedi difesa prevalente, ...
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JARUZELSKI, Wojciech Witold
Generale e uomo politico polacco, nato a Kurow, nei pressi di Lublino, il 6 luglio 1923 da una famiglia della piccola nobiltà terriera con tradizioni militari. Nel 1939 fu [...] paritario) con l'opposizione, negoziato che consentì il ritorno di Solidarność alla legalità in cambio dell'accettazione delle riforme economiche suggerite dal governo. La transizione a un sistema multipartitico accompagnata dalla riduzione del peso ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] fase preparatoria del concilio, e di grande risalto istituzionale e simbolico, fu la spinta impressa dal pontificato di -1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Roma 1988; R. Allegri, Il ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] più alti e più cospicui non sono mancati. La graduale transizione dell'oggetto storico da fatto o evento a processo o e diretti, consentendo di riservare l'oggettivazione scritta di accordi, pareri e volontà tutt'al più alla fase conclusiva o ad ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....