GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] originali nei contributi del G. e Cecchini furono: la scoperta della presenza di bande molecolari (in particolare del CN) durante la faseditransizionedi alcune Novae (tra cui in particolare la Nova Herculis 1934), fatto che indicava ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] del tesoriere non poterono che essere ditransizione, di accomodamento e di attesa, onde rendere possibile un "cervellotici".
Anche questa fase dell'attività ministeriale dell'E. fu piuttosto breve, interrotta dalla fuga di Napoleone dall'Elba e ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] una sensibilità «erbipolense»; esprime infatti la transizionedi un’epoca, interpreta i canoni della fase edificatoria della Universitätskirche (chiesa dell’Università) a Würzburg: a lui si devono i due piani superiori del campanile, il restauro di ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] stereoselettività delle reazioni catalitiche. In generale, le ricerche di Pino contribuirono a una migliore comprensione delle reazioni catalizzate da complessi di metalli ditransizione in fase omogenea. Esse fornirono i criteri generali in base a ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] femmina, l'esperienza del piacere attraversa una fase orale e una successiva fase anale, ‛autoerotiche' - Freud mutua il psicologia, antropologia della sessualità devono rappresentare momenti ditransizione concettuale in una teoria del sesso che ne ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo ditransizione. Appena questo fu costituito i partiti dovettero affrontare la tradizionali, in un clima già precongressuale. Quella fasedi "monocolore fluttuante" costituita dal governo Pella, non ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] considerare gli anni in cui si trovava a vivere come ditransizione fra l'arte individualistica ormai defunta e l'arte una decisa rottura con le forme tradizionali. Anche questa fase dell'attività poetica carducciana è ideale e non cronologica, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] è espressione della transizione della cultura, della vita, della mentalità verso modelli di cristianità che nuovo imperatore (457-474), ha inizio per L. la seconda fase delle difficoltà postcalcedoniane. Il generale Aspar, che rimase a capo dell ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] empirismo farmacologico di quel tempo favorì un cronicizzarsi della malattia, che nell'ultima fase aveva Mazzini quando nella Filosofia della musica parlò del B. come di un ingegno "ditransizione". Formalmente il B. non è un innovatore Il "declamato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ascesa del proletariato era ineluttabile e, di conseguenza, era inevitabile anche la transizione dallo Stato liberale tradizionale verso un stesso periodo, il G. dovette fronteggiare anche la fase più acuta del biennio rosso, culminata nel settembre ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...