Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , Eliogabalo, Severo Alessandro).
Si trattò di una lunga fasedi sostanziale benessere e stabilità politica, anche se talvolta turbata da improvvise e gravi crisi per la successione, come nel 68 d.C., l’anno ditransizione tra i Giulio-Claudi e i ...
Leggi Tutto
GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] rilievo della storia fiorentina. In una fasedi forte sperimentazione istituzionale che vide a Firenze, come nella maggior parte dei Comuni italiani, alternarsi forme miste di governo nella transizione dal modello consolare a quello podestarile ...
Leggi Tutto
LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] transizione dall'età bismarckiana all'età gugliemina.
Sembrò, infatti, che il cancelliere G.L. Caprivi di Caprara di questa fasedi movimento, il L. si trovò di nuovo al centro degli avvenimenti e divise con Nigra la delicata funzione di negoziare il ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] di questo movimento politico seguì la transizione dei proprietari terrieri siciliani: da un iniziale progetto di sfere dirigenti del principio della preparazione attiva verso la nuova fase fascista" (A. Gramsci, La costruzione del partito comunista, ...
Leggi Tutto
GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] loco per poter sviluppare l'economia coloniale. Fenomeno ditransizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente quando figura di combattente antischiavista. Una personalità complessa come quella del G., operante in una fasedi acuto ...
Leggi Tutto
LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] L. assegnò a W. Audisio la missione di eseguire la sentenza di morte emessa dal CLNAI nei confronti di B. Mussolini.
Dopo la Liberazione il L. si adoperò per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della legalità ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] ) governo De Gasperi.
L'azione del G. al ministero fu guidata da un obiettivo ambizioso: chiudere la convulsa faseditransizione apertasi all'indomani della caduta del fascismo stabilendo le nuove basi sulle quali avrebbe dovuto operare la giustizia ...
Leggi Tutto
PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] è forse l’aspetto più significativo del suo percorso, al di là dell’attività svolta nello specifico.
Pes di Villamarina appare cioè emblematico di una faseditransizione, nella quale i governi costituzionali sabaudi, mentre epuravano dal corpo ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la faseditransizione a un commissario straordinario. Grazie alla mediazione del prefetto e del F., il ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] apparsi su Il Monitore bolognese e Il Precursore.
La fasedi normalizzazione aperta dall'intervento austriaco ebbe in lui un facile Ricoglitore: in realtà era solo un momento ditransizione.
Con l'elezione di Pio IX il dibattito politico si riaprì e ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...