BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] per un periodo ditransizione e di crisi come quello della genesi dei principato. D'altra parte, l'idea di Stato, oltre a quale cambia nel tempo in rapporto al mutamento di funzione. In ogni fase, secondo Bonfante, gli aspetti strutturali che non ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] locale e poi con una prospettiva sempre più nazionale. Curiosamente, Mike Bongiorno divenne presto una figura chiave di questa faseditransizione: dopo aver condotto sulla Rai i quiz Personaggi in fiera (1975), Ieri e oggi (1976) e Scommettiamo ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] e raggiunge Trinità dei Monti. In questa prima fasedi sistemazione urbana venne anche realizzato il percorso in direzione sistino (L'architettura di D. F., in Sisto V …, 1992, pp. 397-417; L'architettura nel tempo della transizione: note su D. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di riorganizzare le forze lavoratrici e di coordinarle nelle Federazioni di categoria, prendendo a modello le analoghe esperienze europee. Ma, mentre nel periodo ditransizione C., consistettero in questa fasedi "concentrazione della resistenza", ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di contraccolpi sul piano sociale di entrare in una fase più concreta, la fase della preparazione militare, con la formazione di quadri insurrezionali e l'approvvigionamento di ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] 1952 venne realizzato a Ginevra - sia pure in una fase preliminare – il laboratorio del CERN (Centro europeo per transizione, da lei fortemente auspicata, che in tempi successivi avrebbe portato alla costituzione dei dipartimenti. Nel contesto di ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Maggiore, risale al 1583, la sua opera rientra appieno nella cultura architettonica controriformistica. La faseditransizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si muove Conforto, attivo a Napoli dal 1595, e non ha ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] dei contenuti né su quello dello stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della faseditransizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la vita e le idee ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] 1963, venisse chiamato a gestire una delicata fasedi impasse politica, dovuta all'impossibilità di costituire una coalizione governativa di ampio respiro programmatico. Per garantire la transizione verso nuovi accordi politici gli venne chiesto ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] di legge per il ripristino della facoltà di veterinaria nell’Università di Camerino, che era stata soppressa nella fasedi trasformazione di ad ind.; Le Marche dalla ricostruzione alla transizione: 1944-1960, a cura di P. Giovannini, B. Montesi, M. ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...