Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] idiosincrasia crociana verso gli ‘ircocervi’).
Negli anni della transizione (1943-46) fu il personalismo a costituire per totalitario, che si fondava in questa fase, soprattutto dopo il rapporto di Nikita Chruščëv al XX Congresso del Partito ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] era la conquista della maggioranza di governo per la gestione di una difficile transizione che andava realizzata tenendo conto
Da politico a riformatore cristiano
Si chiudeva così la fase del Dossetti politico e si apriva quella del riformatore ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Datini di Firenze.
Nella storia della ditta di Genova "si distinguono sei compagnie, fino al 14 giugno 1400, e la fasedi uomo" D. e sulla sua "rappresentatività" dei periodo ditransizione fra Medioevo da un lato e Rinascimento ed Età moderna ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] vanno considerati un lavoro ditransizione. In effetti nei due anni che vanno dall'ultima data di composizione dei Prologhi ( nota che, a quel tempo, il C. si trovava in una fase importante della sua attività: "La tensione stilistica delle sue prose, ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] un particolare e insistito interesse per l’epoca umanistica e la faseditransizione dal manoscritto alla stampa.
Cultura grafica
Ma l’indirizzo convenzionale si arricchì presto di orientamenti del tutto nuovi. Un primo balzo in avanti si coglie ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] and variation in microorganisms.
L’incontro di Pallanza dell’agosto 1947 costituì un evento determinante per gli sviluppi futuri della biofisica italiana, segnando per l’Italia la significativa transizione dalla teoria dell’urto degli anni della ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] – avveniva dunque all’interno di una transizione controllata, pur se non priva di tensioni; al giovane Salvemini di una nazione italiana, e la Firenze medievale è lo scenario di altri processi. Documento di questa fase dell’opera di Salvemini ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] in quella fasedi mutamenti sociali ancora sottotraccia, e sul rischio, per la donna, di ritrovarsi « riforma psichiatrica, con la morte improvvisa di Basaglia, i problemi della sanità in transizione, il movimento dei familiari che sembrava ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] di un periodo ditransizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di "), che doveva aprire la nuova fasedi intervento della Cassa, quella della industrializzazione ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] anni compresi fra la fine del Duecento e il 1315. I suoi esordi furono di poeta lirico sulla linea dei toscani ditransizione (Guittone, Ugolino Buzzuola, lo Schiavo di Bari): ma nulla ci è rimasto dei suoi primi versi, ricostruibili, tuttavia, solo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...