Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] si tende quindi a creare strutture a grana fine, obiettivo che viene raggiunto incrementando la velocità di raffreddamento nella transizione dalla fase liquida a quella solida, impiegando agenti nucleanti, o agitando il fuso con mezzi meccanici. Le ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...]
ormone+recettore⇆complesso ormone-recettore.
Il numero dei recettori (R) di una cellula bersaglio per un certo o. è limitato ed è un segnale al germoglio apicale e avvia la transizione dalla fase vegetativa a quella riproduttiva, inducendo l'inizio ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] ), i convertitori quasi risonanti (in cui la risonanza occupa solo la fasedi on oppure quella di off) e i convertitori a transizione risonante (in cui la risonanza occupa solo il tempo ditransizione da on a off o viceversa).
Con l'uso della ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] 'astrofisica nucleare si riallaccia allo stato della nucleosintesi primordiale, dopo la prima fasedi espansione dell'Universo. La densità di energia che caratterizza la transizione dai nucleoni ai quark, o viceversa, si è prodotta probabilmente all ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] delle grandezze termodinamiche caratteristiche delle trasformazioni difase e delle reazioni chimiche che anni) dei tempi di residenza. Valori intermedi dei tempi di residenza (104 :-10f anni) sono caratteristici di elementi ditransizione come Zn, ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] a guadagnare tutti nello stesso istante e quindi a essere in fase. Nel 1991 è stato scoperto che i laser a titanio- C, lo stato ditransizione [ABC]╪ è definito come l'insieme di tutte le possibili famiglie di configurazioni di ABC attraverso le quali ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] (UV) viene usata per la caratterizzazione di complessi di metalli ditransizione scambiati nelle cavità zeolitiche. Un'altra i processi di perdita dell'acqua, di deidrossilazione e di cambiamento difase. Quest'ultimo problema è di rilevanza per ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] fase fra di loro per effetti non lineari di interazione luce-materia. Ne deriva un treno didi diverse immagini sovrapposte della fluorescenza emessa dal campione. Considerando che ogni singola molecola non può che effettuare una brusca transizione ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] difase che, negli ultimi anni, è stata oggetto di particolare attenzione.
Catalizzatori omogenei, a base di composti di rodio omogenei a base di complessi di diversi metalli ditransizione in presenza di vari tipi di substrati (idrogeno, ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] 'onda L e i due sistemi non avranno concordanza difase; il sistema poppiero risulterà allora modificato da quello prodiero Salibabu a NE. di Celebes), a Ceylon, sulla costa di Malabar e a Mirzapur (medio Gange). La forma ditransizione fra il canotto ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...