Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] sociale ed economico nel 4° sec.; la transizione della piccola città sul Tevere dal regime monarchico romano, II, 1, pp. 187-232; E. Lo Cascio, Crisi demografica e storia socioeconomica tra principato e basso impero: dagli “Aspetti sociali del IV ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Il monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto l giovanili, l'infanzia, la maternità, la politica demografica, continuò a respingerne la violenza che, come ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] finanziarie e belliche in coincidenza con una gravissima crisi demografica – fu in gran parte superata, sul finire del del 4°). Chi invece intende il tardoantico come un’epoca di transizione, può collocare la fine del mondo antico in simmetria con l’ ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] forbice fra natura e cultura (v. Galli, 1984). Le teorie demografiche e le teorie economiche, come tutte le teorie monocausali di fenomeni l'assetto generale.Una variante è la teoria della "transizione di potenza" (v. Organski e Kugler, 1980). Per ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] in modo ancora più sottile, e insidioso, il mutamento demografico e sociale, un certo sradicamento favorito anche dal benessere, vede, per molti aspetti si è trattato di una transizione alla modernità: ma avvenuta in una certa indifferenza delle ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] calare la disponibilità della forza di lavoro, oltre al livello demografico. Fra l'altro, nell'età normanna, già prima degli 1994, pp. 165-187.
T. Kölzer, Un regno in fase di transizione: la Sicilia durante la minorità di Federico II, ibid., pp. 196- ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] contrasti e scontri fra le due popolazioni, ambedue in espansione demografica e bisognose di terre per gli uomini e per il per le sue valenze simboliche, assunse nella fase di transizione anche la Commissione per la verità e la riconciliazione ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] – con bassa densità demografica e un 80% di popolazione rurale, è un Paese povero di risorse con un’economia basata sull’agricoltura. monetario internazionale e Banca mondiale hanno avviato la transizione al pluripartitismo (1992) e al liberismo in ...
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Ucraina
Stato dell’Europa orient. con capitale Kiev. A partire dal 3° sec. d.C. il territorio dell’odierna U. fu invaso da goti, unni e avari, per poi essere inglobato, nel 7° sec., nell’impero che i [...] avevano sottoposto il Paese a una pesante russificazione demografica e culturale. Tuttavia, le condizioni per l’ enorme arsenale nucleare risalente all’epoca sovietica; inoltre, la transizione alla democrazia e all’economia di mercato si è rivelata ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....