Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e si limitò a definire "socialista" la fase di transizione al comunismo; nel 1852 introdusse la nozione di "dittatura in grado tra l'altro di disinnescare la 'bomba' demografica.
Più difficile è prevedere quante delle esperienze del socialismo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] al mondo moderno: la parola chiave di questa transizione dalla fisionomia del cattolicesimo delineata dai concili Tridentino nascite (25 luglio 1968). Il problema della pianificazione demografica aveva indotto già Giovanni XXIII a istituire nel marzo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in Europa nel 1348, non provocò soltanto un drastico calo demografico, ma turbò anche il ritmo delle attività produttive e mercantili indiretto, dalle drammatiche vicende di un'età di transizione destinata a mutare in modo irreversibile tutte le forme ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , in quegli anni si manifesta una sostanziale crescita demografica, destinata a diventare ben presto fonte di sovrappopolamento rurale. Nella Cina sudorientale, dove nel XVII secolo la transizione dalla dinastia Ming a quella Qing è particolarmente ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] pressioni di un conflitto internazionale o di una crescita demografica con Stati deboli, élites divise e conflittuali, danno origine a un'altra mediante un periodo di transizione segnato dal sovvertimento violento del vecchio ordine diretto ad ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dalla seconda metà del XVI secolo, quando lo sviluppo demografico e la produzione agricola portarono a una situazione di sembra essere, per molti aspetti, un periodo di transizione e di mantenuto equilibrio. Non classificabile come ancora collegato ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] militare, la capacità di accettare perdite (legata anche alla situazione demografica di ciascuno Stato - v. Bouthoul, 1950), l'ideologia, risposta alle incertezze dell'attuale fase di transizione e trasformazione degli assetti politico-strategici ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] dominazione mongola, a una profonda mutazione demografica. Appropriandosi abilmente dei valori civili dell'ortodossia Numerosi sillabari erano costruiti in modo da facilitare la transizione dalla lettura alla scrittura. Molti insegnanti di scrittura ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , Luigi diede sul piano monetario nella fase di transizione dal corso forzoso al ripristino della convertibilità metallica (1880 a risolvere alcuni problemi derivanti dalla crescita demografica verificatasi in quel periodo nelle maggiori città. ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] tendenza fu in primo luogo il risultato di una crescita secolare, iniziata con la ripresa economica e demografica successiva alla crisi della transizione dagli Yuan ai Ming, proseguita grazie alla pace interna di cui il paese godette durante i primi ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....