Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ., mentre le aree extramurarie continuavano ad accrescere il loro peso demografico. Si rafforzò ancora il settore industriale, i cui occupati, compì pienamente in quelli '90: una transizione facilitata da un’identità meno esclusivamente ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ab. nel 1981. Dagli anni 1990, invece, si è verificato un decremento demografico (696.556 ab. nel 1991, 679.290 nel 2001, 663.000 nel considerato al di sopra delle parti: la sua nomina di 'transizione' durò cinque anni, fino al 1976, a capo di giunte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] netta accelerazione nell’ultimo dopoguerra. Dopo una lunga fase di crescita demografica, culminata nei primi anni 1980 (censimento 1971, 2.782.000 e all'assemblea capitolina.
Dopo un periodo di transizione in cui l’amministrazione della città è stata ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] -Calais (323 ab./km2); di gran lunga inferiore è la pressione demografica in Corsica (33 ab./km2), Limousin (43 ab./km2) e è molto diversa da quella verificatasi nel Sud. La transizione dalla civiltà di Hallstatt – attraverso l’arte della tarda ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i dati statistici dimostrano nel complesso un’evoluzione demografica nettamente positiva. Al censimento del 1801 la del mantenimento del confine aperto anche dopo il periodo di transizione post Brexit, mentre la Spagna ha ottenuto che l’accordo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Belgio, nell’area ‘boreoatlantica’: area di climi umidi di transizione la cui caratteristica principale è la frequenza e la forza del trovarsi in difficoltà, a causa dell’elevata pressione demografica e della potenza dell’industria, quando deve ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Procedendo verso S si incontra una zona di transizione dal Norrland allo Svealand disseminata di morene spesso di flussi di immigrazione estera. La Svezia presenta il quadro demografico di un paese ‘maturo’, con un tasso di incremento annuo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] domina nettamente la capitale per quanto riguarda sia l’ampiezza demografica sia il peso delle attività produttrici di beni e servizi. provenienti in particolare dalle steppe nord-pontiche.
La transizione all’età del Bronzo si effettua in momenti ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Sjælland, ma di modesta estensione. Il clima è di transizione fra quello oceanico e quello continentale; le temperature medie estive 1980, pur continuando nelle aree di maggiore concentrazione demografica, dal 2000 è in progressiva contrazione. Oltre ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] fino a toccare quasi 200.000 ab. nel 1981; l’aumento demografico ha prodotto l’ampliamento dell’area urbana in più direzioni e delle Frabose, duca di St. Remy, per gestire la transizione dal governo spagnolo a quello sabaudo, in una situazione non ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....