Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] 1965; v. Smith e Young, 1972) che la pressione demografica sia il fattore principale del mutamento tecnologico (nel nostro caso si passa al clima temperato e molto più umido della fase di transizione (13.000-8.000 a.C.) in cui si espande la foresta ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] cacciatori-raccoglitori hoabinhiani, accompagnato da una crescita demografica e dal popolamento dei reticoli di grotte che ma ciò condusse ad alcune inesattezze circa la fase di transizione dal periodo hoabinhiano a quello neolitico. Più di venti anni ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] i 30 ha; la cultura materiale entra in una fase di transizione verso le forme e gli stili che, in Mesopotamia, sono che evidenzia anche in quest'area un momento di forte crescita demografica e di diffusione della vita di villaggio. Gli scavi nel ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] -70.000 anni fa, sembra rappresentare una fase di transizione alle forme tecniche del Paleolitico medio (choppers su ciottoli osservata in circa 250 siti, suggerendo una forte crescita demografica. Nelle successive fasi di Lapui e Banesh il numero ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] gli indumenti (di probabile influenza cipriota). Alla transizione tra Sub-miceneo e Protogeometrico (1050-900 a occupate da una fitta rete di insediamenti.
Questo fenomeno di crescita demografica nell’VIII sec. a.C. non è limitato alla sola Attica ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] Stati Combattenti, la proprietà privata della terra, la crescita demografica e l'urbanizzazione. Va ricordato, però, come per alcuni di mercato della Cina imperiale con la lenta transizione da forme premonetali ad una forma monetale centralmente ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] si può più definire villanoviana pura, ma di una fase di transizione; seguono poi i “circoli continui” con una o più fosse conferma dei dati forniti dalla necropoli. Una ripresa demografica ed economica per V. è evidenziata dalla grande attività ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] del fiume Wieprz.
I dati archeologici rivelano che la crescita demografia del IX e del X secolo portò alla nascita di nuovi ’intensità degli influssi esterni. Il secondo marca la transizione dalle forme insediative preurbane a quelle più mature della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] prime comunità agricole un'elevata densità e una pressione demografica tutte da dimostrare, di dare per scontata la superiorità adattamento e funzionalmente meno produttivo. Il processo di transizione al Neolitico in Europa si è dimostrato così ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] del lavoro, all'aumento della produzione agricola e all'accantonamento del surplus, principale veicolo della crescita demografica e necessario sostentamento delle nascenti élites. Lo scavo archeologico di Tha Kae (Prov. di Lopburi, Thailandia ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....