Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] complessità, nei quali però le grandezze elettriche tendono a effettuare soltanto transizioni fra pochi stati elettrici prefissati, tipicamente due. Pertanto la p. digitale è volta allo sviluppo di circuiti che realizzino le funzioni logiche di ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] Sydney, Johannesburg.
Sono chiamate città in transizione industriale e tecnologica positiva quelle che mostrano una la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende imminente, estendendo, in maniera impensabile fino a pochi ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] delle procedure.
In una fase di transizione degli assetti istituzionali e amministrativi è senza P.A. Bertacchini, E. Bilotta, P. Pantano, Il museo nell'era digitale, Catanzaro 1997.
P. Galluzzi, Nuove tecnologie e funzione culturale dei musei. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] puntava al contrario la sua attenzione sulla transizione tra la dimensione mentale e la realizzazione tende a porre in primo piano i caratteri peculiari dell'immagine digitale, primi tra tutti l'immaterialità e la logica matematica soggiacente ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] Sydney, Johannesburg.
Sono chiamate città in transizione industriale e tecnologica positiva quelle che mostrano una la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende imminente, estendendo, in maniera impensabile fino a pochi ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , Cordova, Valenza, Denia e Murcia. Nella fase di transizione, nota come periodo dei Ṭā᾽ifa almoravidi (1161-1171), autori classici arabi, anticamente in Arabia si dava anche la scrittura digitale (dattilonomia): computo per ῾aqd (pl. ῾uqūd); 'patto' ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , ambientata nel mondo del cinema all'epoca della transizione dal muto al sonoro, un'ingegnosa applicazione del trucco referente reale e disegna la figura postumana del personaggio televisivo digitale. Un esordio si è avuto con Max Headroom, creatura ...
Leggi Tutto
nativo digitale
loc. s.le m. Chi è abituato fin da giovane o giovanissimo a utilizzare le tecnologie digitali, essendo nato nell'era della rete e di internet. ◆ Dai dati del report di ricerca, emergono, infatti, tre tipologie differenti di...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...