segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] capacità di articolare voci e di formare rappresentazioni (anche altri animali ne sono dotati), ma per la capacità ‘transitiva e compositiva’ grazie alla quale è possibile concepire il nesso tra eventi diversi e quindi trarre dalla rappresentazione ...
Leggi Tutto
L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] passiva Il gatto è stato ucciso assomiglia più alla frase intransitiva Il gatto è morto che alla frase attiva transitiva Giorgio ha ucciso il gatto. [Mentre] un soggetto attivo è sottinteso quando il suo referente è già identificato indipendentemente ...
Leggi Tutto
In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] no (3 b.). Anche questo test rivela una corrispondenza tra il soggetto dei verbi inaccusativi e quello degli oggetti dei verbi transitivi, per i quali questo uso è regolare, come si osserva nell’ultimo es. (3 c.):
(3) a. arrivato Luca, …
b. * dormito ...
Leggi Tutto
La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] fesso proprio, è bello assai).
Diffusa, presso chi risente di più dell’interferenza con il dialetto, è la costruzione transitiva di restare e rimanere «lasciare», di entrare (costruito come il dialettale trasì, per cui entra il motorino vale «porta ...
Leggi Tutto
La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] si comporta del resto a tutti gli effetti come un oggetto diretto: per questo, da oggetto diretto di una proposizione transitiva, può diventare soggetto in caso di passivo:
(10) fecero cantare la canzone ai bambini [la canzone fu fatta cantare ai ...
Leggi Tutto
I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] di vista sintattico (il foglietto sottolinea che il medicinale non è adatto agli asmatici, con il soggetto di un verbo transitivo, usato come verbum dicendi, riferito a un’entità non umana e inanimata).
Sotto il comune denominatore del «dire», molto ...
Leggi Tutto
I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] consentono la doppia lettura (causativa e incoativa), a cui di norma corrisponde la distinzione formale fra costruzione transitiva attiva e costruzione pronominale:
(1) a. i quotidiani sensibilizzano l’opinione pubblica
b. l’opinione pubblica si ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] ’azione esplicata da un’entità agente, soggetto dell’azione. Quando questa azione è attiva ed espressa in forma transitiva, la parola che rappresenta il soggetto dell’azione costituisce il soggetto grammaticale e quella che rappresenta l’oggetto dell ...
Leggi Tutto
L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] e della pubblicità. Da Beccaria (1989) desumiamo esempi relativi all’uso di un nome come verbo (27), di un verbo intransitivo come transitivo (28), di un nome femminile al maschile (29):
(27) chi vespa mangia le mele
(28) B. frizza la digestione
(29 ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , algebriche, topologiche. Su un insieme E è definita una s. d’ordine se è ivi definita una relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numeri reali con la relazione di maggiore ha una s. d’ordine. Lo studio delle s ...
Leggi Tutto
transit
〈trä′nsit〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. transito, che nell’uso internazionale indica la zona di un aeroporto destinata al passaggio dei viaggiatori in transito, che proseguono cioè il viaggio...
transitabile
transitàbile agg. [der. di transitare]. – Detto di luogo per cui si può transitare: strada t. con catene, da autoveicoli per i quali è prescritto o consigliato l’uso di catene per la neve sui pneumatici; o assol.: il valico è...