GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] re d'Ungheria. A tale progetto mancava però ancora il sostegno di importanti rappresentanti del Regno quali il voivoda di Transilvania Ladislao Apor, il bano Arrigo, il già ricordato Máté Csák e buona parte del clero ungherese che continuava a vedere ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] gli fu però affiancato in questo ufficio il cugino Pietro. All'A, furono affidati gli affari della Germania, Polonia, Transilvania, Svezia, Svizzera e degli stati italiani escluso il ducato di Savoia. Il 17 sett. 1593, contemporaneamente a Pietro ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] e della California, dell’Australia orientale, della Nuova Zelanda, del Giappone, della Siberia e in Europa quelli della Transilvania. I giacimenti secondari sono di origine alluvionale e derivano dall’erosione di quelli primari. I materiali sono ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] segno dell'ottimismo, a seguito della vittoria ottenuta contro i Turchi in Valacchia l'anno precedente dal principe di Transilvania Sigismondo Báthory ed al matrimonio di questo, nello stesso anno 1595, con una principessa di casa d'Austria, figlia ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principi di Transilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai gravemente sospetto all'Inquisizione veneta, prevenne l'arresto con la fuga. A ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Caetani che, in qualità di legato a latere, avrebbe dovuto concludere le trattative per una lega antiturca tra Polonia, Transilvania e Impero. Il M. doveva tentare di appianare le diffidenze esistenti tra i sovrani, spesso attenti a salvaguardare ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] frontiera e integrazione…, Pisa 2001; M. Soykut, Image of the ‘Turk’ in Italy…, Berlin 2001; Litterae missionariorum de Hungaria et Transilvania (1572-1717), I, a cura di I.G. Tóth, Roma-Budapest 2002; G. Platania, Pericolo turco e idea di ‘crociata ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] disputa con F. Pucci dalla quale ha origine il De Jesu Christo Servatore (pubbl. nel 1594), Fausto si recò in Transilvania, su invito di G. Biandrata, per convincere F. Dávid ad ammettere la necessità dell'adorazione di Cristo. Fallito il tentativo ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] passarono alle foci della Vistola, poi si diressero verso SE e si stabilirono sulla costa settentrionale del Mar Nero e nella Transilvania; si divisero in Visigoti e Ostrogoti, i primi a O dello Dnestr, gli altri a E. Della famiglia dei Goti fecero ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] uniti a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’impero asburgico (con Leopoldo I, 1691) favorì l’unione di quei Romeni. Missioni cattoliche si erano aperte ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...