Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] versioni diverse della stessa opera. Furono pubblicati, ancora anonimi e a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, in Transilvania nel 1568, a seguito della disputa di Alba Julia che vide il trionfo degli antitrinitari. Il solo testo di Fausto ...
Leggi Tutto
BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] secolo il B. lavorava in Austria, dove progettò con Pietro Ferabosco il bastione Mölker di Vienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano Bocskay, per il quale ricostruì le fortificazioni di Varadino, distrutte nel 1557 durante l ...
Leggi Tutto
Rakoczy, Francesco II
Rákóczy, Francesco II
Principe ungherese (Borsi 1676-Rodosto, od. Tekırdag, 1735). Figlio di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia [...] in Ungheria nel 1703 contro l’assolutismo di Leopoldo I, che si protrasse per otto anni. Nel 1704 venne eletto principe di Transilvania. Dopo la sconfitta di Trecsén (1708) lasciò il Paese e non accettò mai la Pace di Szatmár, conclusa (1711) con gli ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] ", 1910); Az isten háta mögött ("Dietro le spalle di Dio", 1911); Rokonok ("Parenti", 1923); la trilogia Erdély ("Transilvania", 1934-39); Arvácska ("Orfanella", 1941). Notevoli anche le sue commedie (Pacsirtaszó "Canto di allodola", 1916; Bùzakalász ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] Roma nell'aprile. Giunto a Gyulafehérvár il 27 giugno, espose a Sigismondo i desideri del pontefice: che fossero richiamati in Transilvania i gesuiti, che non si realizzasse il patto di alleanza con i Turchi, al quale alcuni consiglieri spingevano il ...
Leggi Tutto
Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] , la Rutenia subcarpatica (marzo 1939), e acquisendo, con il secondo arbitrato di Vienna (ag. 1940), la Transilvania settentrionale dalla Romania. Contrario alla partecipazione dell'Ungheria all'invasione tedesca della Iugoslavia, con la quale aveva ...
Leggi Tutto
Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele [...] IV di Danimarca, nella Germania settentr., ma fu disfatto dal Wallenstein presso Dessau (1626). Si accordò con il principe di Transilvania per invadere gli stati asburgici, ma anche tale intento fallì per la pace separata conclusa dal principe con l ...
Leggi Tutto
Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] di valorizzazione del patrimonio culturale nazionale
Un giovane nazionalista
Béla Bartók nacque a Nagyszentmiklós, un paesino della Transilvania ungherese, oggi Romania, il 25 marzo 1881. Iniziò giovanissimo a studiare pianoforte e terminò i suoi ...
Leggi Tutto
LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] poi, nel 1642, la sua nomina alla reggenza del collegio di Padova. Il 24 febbr. 1644 fu nominato provinciale di Transilvania, Moldavia e Valacchia, e nell'occasione il duca di Modena Francesco I d'Este lo raccomandò al re di Polonia, Ladislao ...
Leggi Tutto
Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] ad annettere definitivamente parte del Paese all’impero ottomano con la provincia di Buda e a rendere Stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente flotta al comando di Khair al-din Barbarossa e annesso all’impero il ...
Leggi Tutto
transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...