DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] di maggio decise di far ritorno in patria, lasciando nel Regno presidi armati sotto il comando di Stefano Laczkfy, voivoda di Transilvania. La partenza di Luigi d'Ungheria apri una nuova, più accesa, fase di lotta tra i partiti avversi: il voivoda ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] a mano aumentando e si è fatta più complessa. A questo punto è chiaro che anche i Commentarii della guerra di Transilvania hanno avuto come fonte le notizie direttamente riferite dal Castaldo. Il che, evidentemente, non può togliere nulla all'aspetto ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] la conquista di Niš.
Nell'ottobre del 1690 il generale Heisler gli affidò il comando dell'importante piazzaforte di Huszt, in Transilvania. Qui, nel febbraio dell'anno successivo, gli fu comunicata la concessione del titolo di conte, per sé e per la ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] esercitare la sua sovranità, sia perché diversi stati europei avevano riconosciuto valida l'elezione a re del voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, sia perché la maggior parte di quel regno cadde successivamente in mano dei Turchi. Eletto (1531 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , Rodolfo II deve fare i conti con la questione religiosa. Se la penetrazione del "luteranesimo" in Polonia, Germania e Transilvania è ben visibile, in Boemia "l'heresia" dilaga. Descrivendo, nel giugno del 1588, la processione del Corpus Domini, di ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] a riconoscere ai popoli soggetti alla corona di S. Stefano (Croati, Serbi della Voivodina, Rumeni della Transilvania, Slovacchi) i loro diritti nazionali, contemporaneamente però era necessano spingere gli Slavi ad abbandonare la causa degli ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Milano, trovandosi con lui d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] il cavaliere Melchiorre Michele, e trae il nome dal dedicatario della prima parte, Sigismondo Báthory (1573-1613), principe di Transilvania e nipote del re di Polonia. Risulta infatti che nel 1591 un incaricato del principe, Istvan de Jósika, venne ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] , Supplementi alla Cronica di p. Zagata, II, Verona 1749, p. 176; G.C. Bascapè, Le relazioni fra l’Italia e la Transilvania nel secolo XVI. Note e documenti, Roma 1931, ad ind. e p. 193; C. Göllner, Turcica. Die europäischen Türkendrucke des XVI ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] primi mesi del 1593 aveva uno scambio di lettere col segretario Lorenzo Usimbardi per uno spaccio di parati e drapperie in Transilvania, tre anni dopo era a Monaco per commercio di "biadi", il 18 febbr. 1600 stipulava in Firenze il "Contratto della ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...