DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] senso dei D. se egli stesso deve avvisare, il 22 settembre da Ferrara, che "parte dimani" alla volta della Transilvania il gesuita Alfonso Carrillo, inviato da Clemente VIII per persuadere Báthory ad "accomodarsi con la serenissima sua moglie".
Arduo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] avanzata dei Turchi ai confini dell'Impero. Nel corso del 1595 le vittorie di Vienna e di Sigismondo Báthory signore di Transilvania si erano alternate a gravi rovesci che avevano messo in pericolo l'Ungheria. I sussidi e l'invio di truppe pontificie ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] all'inserimento di elementi spettacolari e grandguignoleschi e all'interpretazione di Bela Lugosi nel ruolo del conte della Transilvania, si rivelò un successo tale da indurre l'Universal ad acquistarne i diritti per una versione cinematografica, di ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] la Moscovia alla Polonia con un vincolo dinastico. L'appoggio fornito da S. III agli Asburgo contro il principe di Transilvania G. Bethlen provocò l'intervento turco (1620-21), che aprì la serie delle imprese militari polacche contro gli Ottomani ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] i due missionari tornarono a Costantinopoli per esporre i risultati del loro operato e chiedere di essere inviati in Transilvania o in Ungheria, dove speravano di trovare un campo di apostolato più fecondo. Una loro relazione alla congregazione di ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] era al seguito del generale G. B. Castaldo, che fu presente sia all'assedio di Landrecies sia alla guerra di Transilvania come comandante di tutte le operazioni. Fu evidentemente grazie a queste esperienze dirette di almeno un decennio che il F. ebbe ...
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Regista cinematografico ungherese (Kide 1925 - Budapest 2017). Diplomatosi nel 1951 all'Accademia di arti teatrali e cinematografiche di Budapest, esordì nella regia con Zápor ("Acquazzone", 1960), dopo [...] storia su un losco faccendiere. Negli ultimi anni K. è tornato al documentario, soprattutto televisivo, con film ambientati nella Transilvania romena, terra delle sue origini (Gznet egykory iskolamba, 1996, Messaggio alla mia scuola di una volta, e ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e su Venezia. Già da quel momento egli presagiva che, con molta probabilità, la sua missione avrebbe avuto un seguito in Transilvania. Di fatti di lì a poco egli riceveva l'ordine di proseguire per quella regione, che destava l'interesse del granduca ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] re d'Ungheria. A tale progetto mancava però ancora il sostegno di importanti rappresentanti del Regno quali il voivoda di Transilvania Ladislao Apor, il bano Arrigo, il già ricordato Máté Csák e buona parte del clero ungherese che continuava a vedere ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] gli fu però affiancato in questo ufficio il cugino Pietro. All'A, furono affidati gli affari della Germania, Polonia, Transilvania, Svezia, Svizzera e degli stati italiani escluso il ducato di Savoia. Il 17 sett. 1593, contemporaneamente a Pietro ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...