DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] di maggio decise di far ritorno in patria, lasciando nel Regno presidi armati sotto il comando di Stefano Laczkfy, voivoda di Transilvania. La partenza di Luigi d'Ungheria apri una nuova, più accesa, fase di lotta tra i partiti avversi: il voivoda ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] ), Sestini visse per un certo periodo a Bucarest, presso Alessandro I Ipsilanti, ospodaro (principe) di Valacchia; poi, visitate la Transilvania e l’Ungheria, si trasferì per breve tempo a Vienna per rientrare, attraverso il Danubio e il Mar Nero, a ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] a mano aumentando e si è fatta più complessa. A questo punto è chiaro che anche i Commentarii della guerra di Transilvania hanno avuto come fonte le notizie direttamente riferite dal Castaldo. Il che, evidentemente, non può togliere nulla all'aspetto ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] la conquista di Niš.
Nell'ottobre del 1690 il generale Heisler gli affidò il comando dell'importante piazzaforte di Huszt, in Transilvania. Qui, nel febbraio dell'anno successivo, gli fu comunicata la concessione del titolo di conte, per sé e per la ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , Rodolfo II deve fare i conti con la questione religiosa. Se la penetrazione del "luteranesimo" in Polonia, Germania e Transilvania è ben visibile, in Boemia "l'heresia" dilaga. Descrivendo, nel giugno del 1588, la processione del Corpus Domini, di ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] imperiale, dopo un periodo di formazione militare in alcune cittadine austriache, fu inviato sul fronte romeno, in Transilvania: un fronte praticamente immobile, non segnato da scontri bellici rilevanti e presto venuto meno per l’armistizio stipulato ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] a riconoscere ai popoli soggetti alla corona di S. Stefano (Croati, Serbi della Voivodina, Rumeni della Transilvania, Slovacchi) i loro diritti nazionali, contemporaneamente però era necessano spingere gli Slavi ad abbandonare la causa degli ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] , Bologna 1921; M. Longhena, Il conte L.F. M.: un uomo d’arme e di scienza, Milano 1930; M.E. Amaldi, La Transilvania attraverso i documenti del conte L.F. M., Roma 1930; Memorie intorno a L.F. M. pubblicate nel secondo centenario della morte, a cura ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Milano, trovandosi con lui d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] il cavaliere Melchiorre Michele, e trae il nome dal dedicatario della prima parte, Sigismondo Báthory (1573-1613), principe di Transilvania e nipote del re di Polonia. Risulta infatti che nel 1591 un incaricato del principe, Istvan de Jósika, venne ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...