Umanista, diplomatico e storico dalmata (Sebenico 1504 - Esztergom 1573). Educato in Transilvania presso lo zio, il vescovo Giovanni Statileo, studiò a Padova e divenne segretario del re d'Ungheria Giovanni [...] Szapolyai, poi (dal 1549) di Ferdinando d'Asburgo: compì missioni diplomatiche fra le quali quella per la pace di Adrianopoli con i Turchi (1568). Vescovo di Esztergom, fu autore di saggi storici, resoconti ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri da Ravenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui fondazione [...] avrebbe avuto gran parte), e infine a Venezia: da Grado sarebbe venuto il cognome Gratico, modificato poi in Gradenigo. A Venezia i G. costruirono chiese e palazzi e ascesero a grande potenza, dando alla ...
Leggi Tutto
Città della Transilvania (Romania), la più importante dal punto di vista economico, situata in bella posizione a 502 m. s. m., sui pendii settentrionali delle Alpi Transilvaniche, che a SE. la dominano [...] protestante, chiamato la "chiesa nera" per le mura annerite dal grande incendio del 1689, il più bell'edificio gotico della Transilvania, costruito dal 1385 al 1425; il monumento al riformatore Johann Honter, il palazzo di città, costruito nel 1420 e ...
Leggi Tutto
VAIDA-VOEVOD, Alexandru
Oscar Randi
Uomo politico romeno nato a Olpert in Transilvania il 27 febbraio 1872. Laureato in medicina all'università di Vienna; eletto nel 1906 deputato al parlamento ungherese, [...] 18 ottobre 1918 vi lesse una dichiarazione che ebbe come conseguenza il distacco della Transilvania dall'Ungheria. Nel dicembre 1918 fu nominato ministro della Transilvania nel gabinetto Bratianu. Il 4 dicembre 1919 formò un suo ministero e firmò i ...
Leggi Tutto
Poeta e filosoio romeno, nato a Lancrăm (Sibiu) in Transilvania nel 1895. La sua poesia (Poemele luminii, Sibiu 1919; In marea trecere, Cluj 1924), ispirata in parte a quella espressionista tedesca, consiste [...] soprattutto in contemplazioni astratte senza ritmo né rima, ricche però di immagini nuove e ardite che suggeriscono stati d'animo estremamente raffinati, ma non sempre espressi in modo da poter esser comunicati ...
Leggi Tutto
GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] secondo altri, da Ravenna sarebbe venuta ad Aquileia, quindi, dopo la distruzione attilana, a Grado, che avrebbe fondata, e finalmente a Venezia. Un tempo si sarebbero chiamati Gratici e avrebbero avuto ...
Leggi Tutto
Alsted, Johann Heinrich
Teologo protestante riformato (Ballersbach, Nassau, 1588 - Alba Iulia, Transilvania, 1638). Insegnò filosofia nell’accademia di Herborn (1610) e teologia ad Alba Iulia (1629). [...] Professò in filosofia il ramismo, in teologia il predestinazionismo e il millenarismo (nel suo Tractatus de mille annis apocalypticis, 1626, sostiene che il regno di Cristo avrebbe avuto inizio nel 1694). ...
Leggi Tutto
SZÉKELY
Giulio de Miskolczy
. Popolazione ungherese che abita le contrade sudorientali della Transilvania. L'origine dei Székely non è stata ancora con evidenza chiarita. Vi è chi ha sostenuto che [...] , figlio minore di Attila. In ogni modo è assai probabile che i Székely siano di razza turca e che si siano stabiliti in Transilvania, nelle vallate dei fiumi Maros, Küküllö e Olt in masse compatte, al più tardi all'inizio del sec. XI. La popolazione ...
Leggi Tutto
(ted. Hermannstadt; ungh. Nagyszeben) Città della Romania (154.456 ab. nel 2007), nella Transilvania meridionale, a 420 m s.l.m., 200 km circa a NO di Bucarest; capoluogo del distretto omonimo. Le maggiori [...] di re Geza II (1141-61); distrutta dai Tatari nel 1241, fu ricostruita e divenne presto il massimo centro della Transilvania sassone; nel 15° sec. fu uno dei principali capisaldi difensivi nella lotta contro i Turchi; passò poi a questi insieme ...
Leggi Tutto
Pubblicista (Jucul de Jos 1812 - Sibiu 1893). Fondò nel 1838 la Gazeta de Transilvania con supplemento letterario, che contribuì molto al risveglio della coscienza nazionale dei romeni di Transilvania. [...] Avendo partecipato ai moti del 1848 fu costretto all'esilio. Rientrato in patria fu deputato nella Camera Imperiale di Vienna. È autore di un dizionario ungherese-romeno e di una storia della Transilvania. ...
Leggi Tutto
transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...