Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] taifali; il ponte viene costruito a Oescus proprio perché da quella posizione risulta più facile controllare l’altopiano della Transilvania. Per quanto si è in grado di ricostruire gli avvenimenti successivi, in seguito alla costruzione del ponte sia ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] terris Ucrainae et Bielarusjae, a cura di A.G. Welykyj, I, Romae 1979, ad indicem; Relationes missionarium de Hungaria et Transilvania (1627-1707), a cura di I.G. Tóth, ivi 1994, ad indicem; S.M. Paventi, Congregazione Urbaniana "super facultatibus ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] l'avanzamento della masse contadine dominate da una minoranza di grandi proprietari.
In Romania (che aveva inglobato la Transilvania), M. Maniu riuscì a mettere in piedi un potente partito contadino di ispirazione cristiana. In Iugoslavia, monsignor ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] esse sono invece molto scarse nei Carpazi, ove sono esposti solo limitati e discontinui corpi ofiolitici (Meliata, Transilvania), localizzati all'interno della pila di falde continentali dei Carpazi interni, cioè entro il margine attivo della placca ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] appoggio della Santa Sede. Rafforzava ora tale scelta il fatto che il più temibile concorrente, il voivoda di Transilvania Stefano Báthory, non sembrava dare alcun affidamento né riguardo all'impegno antiturco, né riguardo alla difesa della causa ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] quelli che univano la Britannia al Baltico e alla regione della Saale, o l'Europa centrale ai depositi auriferi della Transilvania.
Lungo queste grandi vie commerciali transeuropee si sviluppò, tra i secc. XVIII e XV, tutta una serie di gruppi ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] dei domini dell'imperatore Ferdinando tracciato da Michele Suriano nel 1555 va da oriente ad occidente e cioè dalla Transilvania all'Alsazia: cf. ibid., p. 862. Nella poco ordinata relazione di Nicolò Tiepolo, tornato nel 1532 dalla sua missione ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] et l’Italie, éd. par L. Monnier, Genève 1969, pp. 53-77.
15 D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970 (nuova ed., Firenze 1999); Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] orientalis catholicae, 2ª ed., Magno-Varadini 1880, lavoro di limitata importanza e riguardante specie i Romeni di Transilvania. Altre monografie, per lo più in greco, serbo, russo e romeno, riguardano punti particolari.
Diritto ecclesiastico ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che impedivano a Greci e Armeni di stampare nei loro paesi; vi erano terre slave indipendenti (la Russia, la Transilvania) dove fu di fatto possibile impiantare tipografie in cirillico; ma Venezia rimaneva pur sempre un luogo privilegiato per la ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...