GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una seduta della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, alla presenza del papa, discusse la situazione dell'Ungheria e Transilvania. Ci si rifece alla solenne dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nel 1526 re di Boemia, ma non gli fu facile ottenere anche la corona ungherese, contestatagli dal voivoda di Transilvania, Giovanni Zapolyai, che, battuto a Tokaj nel 1527, si alleò con i Turchi, dichiarandosi vassallo del sultano ottomano; ciò ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] - Schela Cladovei degli autori locali), i gruppi di Barca e di Jasztelek-Jaszbereny nel bacino del fiume Tissa, di Gilma in Transilvania e di Breg in Slovenia. Agli inizi del VI millennio a.C. questa cultura venne sostituita al sud dal Castelnoviano ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche al suo incarico di inquisitore. In una lettera spedita da Azach il 6 genn. 1456 si rivolgeva ai baroni transilvanici ordinando loro di bruciare le chiese scismatiche (Schematismus…, p. 34). G. era quindi di nuovo a Buda nel febbraio 1456 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 'altrettanto celebre giurista Giampaolo Alciati, come pure il medico Giorgio Biandrata (poi fondatore dell'ecclesia minor in Transilvania).
L'attendibilità di questa tradizione, per quanto avallata da Fausto Sozzini nipote ed erede dello zio Lelio ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] l'arciduca Mattia; la forte opposizione degli stati e quella confessionale presente soprattutto in Ungheria e Transilvania per via delle misure di ricattolicizzazione promosse dall'imperatore; le discordie tra i principi cattolici dell'Impero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] 4 giugno 1920, accordi di pace punitivi per i quali deve trasferire i territori slovacchi e la Rutenia alla Cecoslovacchia, la Transilvania e il Banato di Temesvar parte alla Romania e parte alla Jugoslavia. Il suo territorio è ridotto di due terzi ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] operava su due fronti, quello italiano e quello orientale, dove il pontefice era riuscito a unire il voivoda della Transilvania, Giovanni Hunyadi, la Francia, l’Ungheria e l’impero bizantino per approfittare della congiuntura che vedeva il sultano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] di Ungheria persegue una politica di forte espansione ed egemonia nell’Europa centro-orientale. Nel 1004 acquisisce il controllo della Transilvania. L’opera di consolidamento del potere di Stefano I è scossa, tuttavia, dalle lotte tra i membri della ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] la sua ascendenza sul sovrano in relazione alla questione ungherese: riconquistata Buda nel 1686 e poco dopo anche la Transilvania, l'E. con il concorso dei ministri viennesi si adoperò perché in Ungheria fosse abolito il culto protestante, già ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...