Uomo di stato romeno, nato il 21 dicembre 1862 a Bucarest, dove morì il 13 ottobre 1916. Fece gli studî a Ginevra e a Parigi, e, tornato in patria nel 1883, due anni dopo fu eletto deputato di Brăila. [...] , tanto durante la guerra del 1913, quanto in quella mondiale, nella quale ultima, desideroso di vedere annessa la Transilvania alla Romania, patrocinò l'intervento di questa a fianco delle potenze occidentali con la lega dell'Azione nazionale, da ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ellenistico-romane (templum, v.).
Da tutte le parti del territorio della civiltà di L. T. (dall'Inghilterra alla Transilvania) conosciamo inoltre offerte sacrificali, che per lo più sono composte di oggetti di particolare valore (armi, gioielli e ...
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Famiglia ungherese di principi e di conti, il cui capostipite fu probabilmente il gastaldo Miska (1207-27). Il castello di Batthyán, che diede il nome alla famiglia (precedentemente denominata Eörsi) fu [...] il nome di Batthyány-Strattmann. Nel 18º sec., fra i membri della famiglia, si distinse József (1727-1799), vescovo di Transilvania (1759), poi di Kolocsa e di Strigonia (1776) e cardinale (1778); nel 19º Lajos (1806-1849), presidente del primo ...
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Ş Città della Romania, situata sul fiume ArgeŞ (v.). È sede di vescovado e capoluogo del dipartimento di ArgeŞ. La città è una delle più antiche della Romania e fin dal sec. XIV, epoca della sua fondazione, [...] (anno a cui si suole riferire la sua fondazione), cioè coeva alle analoghe chiese della Valacchia e della Transilvania. Vi si possono riconoscere influssi bizantini anziché occidentali. Del palazzo del Principe rimangono soltanto le fondamenta e le ...
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SABBATEI (o Sabbatarî, Sabbatisti, Sabbatariani)
Nome assunto dai membri di alcune sette religiose postriformate, le quali, o per il desiderio di compiere alla lettera tutto ciò che è prescritto nella [...] , probabilmente influenzato dalla predicazione dell'ebreo russo Zaccaria (fine del sec. XV). Un ramo degli unitariani della Transilvania, derivati dai "giudaizzanti" o "non adoranti" di Francesco David (principî del sec. XVII), osservavano il sabbato ...
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MONTENUOVO, Wilhelm Albrecht
Ermanno Loewinson
Dal 1864 principe; fino allora conte di Neipperg. Nato il 9 agosto 1821 a Sala Grande, nel ducato di Parma, dal conte Adamo Adalberto Neipperg e dall. [...] , maggiore generale, e nel 1854 tenente feldmaresciallo, combatté cinque anni più tardi a Magenta e Solferino. Generale comandante nella Transilvania, e nel 1866 nella Boemia, finì dal 1870 al 1878 la sua carriera militare come capitano del corpo di ...
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MONTECUCCOLI, Ernesto
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Ernesto. – Nacque nel 1582 dal conte Alfonso e da Sidonia de Golgin, probabilmente a Montese, feudo del prozio Girolamo Montecuccoli.
Fu battezzato [...] I Stuart.
Nell’agosto 1604 fu presentato all’imperatore Rodolfo II. Fu presto inviato con le truppe imperiali in Transilvania, dove István Bocsksayi si era fatto proclamare principe e guidava con il sostegno della Porta la rivolta antiasburgica ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] , era presente anche al battesimo del figlio di lui, Mattia Corvino, che avvenne nel 1444 a Kolozsvár nella Transilvania. A. ricorda spesso nel De regiis virtutibus - dedicato da lui appunto a Mattia Corvino - il coraggioso Hunyadi, sottolineandone ...
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GIOVANELLI, Francesco
Rotraud Becker
Nacque a Iesi nella prima metà del XVI secolo. Il padre, Sante, proveniva dalla famiglia Giovanelli de' Noris, originaria della valle di Gandino, presso Bergamo, [...] ritenere che avesse conoscenze di architettura militare.
Nel 1564, a seguito di una spedizione condotta dal voivoda di Transilvania J.S. Zápolya, nell'Ungheria Superiore era scoppiata una nuova guerra contro i Turchi; l'imperatore prese personalmente ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] . Tollerati dai nobili moravi, subirono ripetute persecuzioni imperiali; scacciati dalla Moravia (1622), si diffusero in Ungheria e Transilvania, poi in Ucraina (1781) e, un secolo più tardi, nell'America Settentrionale dove sussistono ancora alcune ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...