CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] degli edifici abbaziali, presso il capocroce della chiesa e accessibile da esso attraverso una porta, situata in genere in fondo al transetto, detta porta dei morti; diviso in due parti distinte (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] procedette molto rapidamente sia nelle demolizioni, sia nella ricostruzione, tanto che alla fine dell'anno erano stati innalzati transetto e navate. Nella sua ultima opera, G. si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] attigui non si limitò a svolgere il ruolo di consolidatore: preparò, infatti, due modelli e modificò la costruzione del transetto meridionale con l'aggiunta di una nicchia che prenderà poi il suo nome.
Nonostante il papa chiamasse ogni giorno sia ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dell'Evangelische Pfarrkirche di Münzenberg, della metà del sec. 13°). Il più antico c. pervenuto è quello del transetto sud di St. Pankratius di Hamersleben, degli inizi del sec. 13°: quattro colonne che disegnano una pianta rettangolare, collegate ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Sofia a Costantinopoli fu consacrato solo da Costanzo II nel 360.
La novità sostanziale della basilica cristiana fu il transetto, sulla cui genesi e motivazione si discute (e vanno tenute presenti a questo proposito le induzioni ricavate dalla pianta ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] stati messi in luce un tratto della via porticata nord-sud, su cui si affacciano la chiesa doppia e la basilica a transetto, e la breve strada che conduce alla porta est. Considerate le dimensioni ridotte della superficie murata e visto l'alto numero ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , in Cath. Archéol., VI, 1951, pp. 163 ss.
10. Nel cortile di Topkapi Sarayi furono trovate le fondazioni di una basilica con transetto, appartenente al tempo di Giustino II.
Bibl.: A. M. Schneider, in Arch. Anz., 1943, pp. 249 ss.
11. S. Giovanni ...
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transetto1
transètto1 s. m. [comp. del lat. trans- «trans-» e saeptum «recinto» (der. di saepire «recingere, recintare» part. pass. saeptus), per il tramite dell’ingl. e fr. transept]. – 1. La navata trasversale che, nelle chiese a croce latina,...
transetto2
transètto2 s. m. [dall’ingl. transect, der. del v. (to) transect «tagliare attraverso», comp. di tran(s)- e -sect, che è dal lat. sectus part. pass. di secare «tagliare»]. – In ecologia e sistematica, linea tracciata idealmente...