GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] Roma 1941, p. 189; T. Pedio, La Basilicata nel Risorgimento politico italiano (1700-1870). Saggio di un dizionario bio-bibliografico, I, Potenza 1962, ad ind.; Id., Diz. dei patrioti lucani. Artefici e oppositori (1700-1870), II, Trani 1972, p. 476. ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] di un catalogo bibliografico degli scrittori salentini, Lecce 1894, p. VII; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 901; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 87 s ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] di C. Rodenberg, in Mon. Germ. Hist., Epist. saec. XIII, Berolini 1894, pp. 100 s.; Codice diplomatico barese, X, Bari-Trani 1927, pp. 87 s.; H. Niese, Normannische und staufische Urkunden aus Apulien, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] . 369-76. Ma si deve soltanto ad A. Belloni un attento esame del poema caraccesco: Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 385-94. Si veda infine C. Vellani, Scrittoried artisti pugliesi antichi e contempor., I, Trani 1904, sub voce. ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] Un quadro di Raffaello e la biblioteca di papa Pio II, in Id., Dagli Aragonesi agli Austriaci. Studi di storia meridionale, Trani 1936, pp. 287-310; A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, in Enea Silvio Piccolomini, Atti del ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] ), Milano 1942, pp. 426, 441; G. Russo, La città di Napoli dalle origini al 1860, Napoli 1960, p. 210;A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 35, 403; G.Malcangi, Il "Viaggionella Terra di Bari" di C. B. (1854), Trani 1964. ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] motivo predominante dei campanili gotici oltremontani. Così in quelli del duomo di Gaeta (1278), di Amalfi (1276), di Trani (sec. XIII), di Caserta Vecchia (1234).
Molto meno comuni per tutto il periodo romanico sono le forme poligonali: ricordiamo ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] marittime, quali quelle di Venezia (a Venezia il contratto si chiamava collegantia), di Genova, di Amalfi, di Ancona, di Trani, dal Consolato del mare di Barcellona, dai Ruoli di Oleron. Una volta perfezionatosi il contratto, con la consegna del ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] Demetrio, s. n. t.; Padiglione, Di Giorgio Castriota Scanderbech e de' suoi discendenti, Napoli 1879; Marchianò, Girolamo de Rada, Trani 1913; Marinelli, Il numero degli Albanesi in Italia, in Riv. geogr. ital., XX (1913), pp. 364-367. Per la lingua ...
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Non par dubbio che E., come divulgatore e inventore di favole nelle quali erano introdotti a parlare gli animali e che contenevano allegorie morali riferibili alla vita umana, sia un personaggio realmente [...] gr. Lit., I, i, Monaco 1929, p. 672 segg. Inoltre: M. Marchianò, L'origine della favola greca e i suoi rapporti con le favole orientali, Trani 1900; F. Ribezzo, Nuovi studi sulla origine e la propag. delle favole indo-elleniche, ecc., Napoli 1901. ...
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trani
s. m. – A Milano o nel Milanese, fino a tempi recenti, bettola, osteria, dal nome del centro pugliese di Trani (in prov. di Bari), che appariva nelle insegne di osterie, da solo o nella locuz. vino di Trani, che indicava anche, genericam.,...
tranare
v. tr. – Variante ant. di trainare (per la consueta riduzione tosc. del dittongo ai in a, in posizione protonica), nel senso di trascinare: Or se tu l’occhio de la mente trani Di luce in luce dietro a le mie lode (Dante), se muovi...