musicoterapia
Uso dell’espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, [...] della Dissertatio physico-medica de planetarum influxu (1766) e W. A. Mozart. Mesmer, vedendo la gente entrare quasi in trance durante l’ascolto delle composizioni di Mozart, iniziò a utilizzarle per le sue sedute di ipnosi individuali e collettive ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] e il testo risulta costellato di lunghissimi elenchi, litanie che non richiamano più la realtà ma creano quasi uno stato di trance ritmata.
Vita e opere
Dopo gli studi alla Sorbona, ha lavorato come assistente regista e come attore, dedicandosi poi ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] tecniche del corpo, ma anche quelle estatiche (come quelle della trance e della possessione; lo ha dimostrato M. Leiris - v propugnava vigorosamente lo stringersi del primo nesso rito-teatro nella trance sciamanica (qui per lui nasce l'"Ur-teatro" o ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] voce (che avanza richieste, impartisce ordini, profetizza ecc.). La condizione nella quale si trova il posseduto è definita come ‘trance’ o ‘stato alterato di coscienza’ e ha termine quando l’entità si allontana; a questo punto il posseduto torna in ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] negli Stati Uniti per sfuggire alle leggi razziali. I surrealisti organizzavano bizzarre riunioni in cui cadevano in trance, un sistema per creare nella mente immagini simboliche facendo affiorare in superficie il proprio inconscio (argomento di ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] simili ovunque: il futuro sciamano, di solito in età puberale, subisce una malattia grave, cade spontaneamente in stato di trance, ha visioni, allucinazioni e sogni estatici; talora si ha un mutamento profondo nel comportamento, per cui l’individuo ...
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SURREALISMO (surréalisme)
Emilio Servadio
Movimento di pensiero, sorto in Francia nell'immediato dopoguerra. L'aggettivo surréaliste (nel senso di super-fantastico) fu adoperato per la prima volta da [...] attività, che, come è noto, si palesa principalmente nei sogni, negli stati sonnambolici, negli automatismi, nella trance medianica, ecc.
Il surrealismo prosegue dunque, con maggior sistematicità e deliberazione da un lato, dall'altro impegnando ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] rituali del culto, e una melodia caratteristica al suono della quale i devoti dello spirito danzano in stato di trance.
Nel Sudan questo culto è saldamente integrato nel contesto locale islamico: gli spiriti osservano le festività islamiche e seguono ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] un ruolo di primissimo piano nei processi rituali di meditazione e trance.
Un testo chiave in questo senso è il Kitāb ādāb 1980). Il tipo di m. impiegato per raggiungere la trance estatica dalle diverse confraternite spazia dal canto, con cui vengono ...
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PRESSA
Carlo Merkel
È una macchina di capacità variabile fra poche centinaia di kg. e parecchie migliaia di tonn., di uso estesissimo, che serve a comprimere o a schiacciare fra due piani o stampi il [...] è quella a C, che è sottoposta a trazione e flessione, ma consente amplissima libertà di manovra; così che è usata per le trance e per piccole presse (p. es. le chiodatrici), e consente il facile trasporto della macchina. Gli utensili e gli stampi si ...
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trance
〈tràans〉 s. ingl. [dal fr. transe, propr. «estasi, rapimento», der. del lat. transire «passare, trapassare»] (pl. trances 〈tràansi∫〉), usato in ital. al femm. – In psicologia, particolare stato psicofisico denominato più propriamente...
tranche
〈trãš〉 s. f., fr. [der. di trancher «tagliare»]. – Taglio, pezzo, fetta. Il termine si usa talvolta anche in Italia con i seguenti sign. particolari: 1. a. Nel linguaggio gastronomico o alberghiero, fetta di una vivanda o di una preparazione...