FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il seggio al Consiglio aulico era per lo più solo un trampolino di lancio verso la carriera diplomatica. In contrasto con la maggioranza dei suoi pari il F., allora quasi trentenne, prese molto ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] , l'importanza strategica dell'Albania per l'Italia, sia in relazione alla conservazione dell'equilibrio adriatico sia come trampolino per una maggiore penetrazione commerciale nei Balcani.
Nel maggio del 1897, in occasione della sua rielezione alla ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] rimaneva da allora in avanti fondamentale il ruolo di Ugo nell'amministrazione delle questioni provenzali: un trampolino verso traguardi ambiziosi che portarono presto anche quest'altro esponente della nobiltà provenzale a inserirsi attivamente nelle ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , Milano 1819). Dal 1817, poi, aveva iniziato a collaborare alla Biblioteca italiana, che usò fino alla morte come trampolino di lancio delle proprie dottrine economiche e come tribuna delle battaglie a difesa delle proprie convinzioni. Per quanto ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] pubbliche, deputazioni, iniziative in favore del «Vicario di Cristo»22.
Movimento e associazioni ebbero, nella penisola, un valido trampolino di lancio appunto nell’Opera dei congressi, il cui raduno inaugurale si celebrò a Venezia dal 12 al 16 ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] esaltazione delle tesi già elaborate dalla storiografia e dalla cultura di tendenza guelfa, tanto da essere considerato il trampolino di lancio del ‘neoguelfismo’, e la loro trascrizione in una linea riformatrice, che, riallacciando i fili con le ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] . L'Europa orientale è divenuta per Mosca sempre più una fonte di inquietudini e sempre meno un solido e sicuro trampolino di lancio per operazioni verso l'Ovest. Inoltre, a partire dal 1958, l'atteggiamento di Pechino evolse dall'alleanza verso ...
Leggi Tutto
trampolino
s. m. [der. di trampolo]. – 1. Nome di alcune attrezzature sportive che servono all’atleta per prendere uno slancio o ricevere una spinta. In partic., nella ginnastica, piano elastico orizzontale o inclinato usato per i salti; nel...
stacco1
stacco1 s. m. [der. di staccare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione e l’atto di staccare o di staccarsi, il fatto di venire staccato, usato soprattutto nelle espressioni s. dei biglietti (dal libretto in cui sono riuniti); s. di una cedola,...