DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] data l'artista si fosse già trasferito in città e avesse costruito la sua dimora nel terreno di sua proprietà, confinante "a tramontana con la strada Regia di Padova a sera con il forte novo" (Arch. di Stato di Vicenza, Estimo, b. 2581).
Qui, lungo ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] -stones in the making of the "Regno", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo, XC (1983), pp. 249-265; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 465 s., 470, 473 s ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] lucus, monte ritenuto sacro nell'antichità e il cui bosco si riteneva fosse dedicato ad Apollo), con la parte rivolta a tramontana aspra e selvaggia e quella che guarda a ponente meno impervia, più dolce, dove è cresciuta fitta la vegetazione e dove ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] Conversano… 1981, Bari 1983, pp. 131-146; P. Delogu, Idee sulla regalità: l'eredità normanna, ibid., pp. 185-214; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 629-646; Th. Kölzer, Costanza d'Altavilla ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] C., quando ancora qualche anno prima, come egli stesso scriveva, aveva avuto per unico "indirizzo il Vangelo, e per tramontana la Scrittura". Nel primo "avviso" egli affermava esplicitamente che "la salvezza del principato e la sicurezza del principe ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] E. Cecchi, verso il quale la L. nutrì sempre grande stima e affetto, per la sua "lezione stimolante, un vento di tramontana che asciugava le tante sbavature postdannunziane" (A. Banti, La presenza di E. Cecchi, in Paragone, 1966, n. 200, pp. 179 s ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] secolo, Bari 1978, p. 270; E. Pispisa, Messina nel Trecento. Politica, economia, società, Messina 1980, pp. 24-27, 30, 69; S. Tramontana, La Sicilia dall'insediamento normanno al Vespro (1061-1282), in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, p. 288. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , che fu, salvo brevi intervalli, padrone dell'animo del debole papa, si strinse con Ascanio; i due furono allora, "ostro e tramontana", di fronte a Marco Barbo, il più degno uomo che fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] all'esercizio scrupoloso dei "precetti della vita cristiana". Soccorrevole l'ombra gli ha offerto l'"infallibile tramontana" cui aggrapparsi come ancora di salvataggio nello smarrimento provocato dallo spettacolo di violenza e sopraffazione, d ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] francese: secondo l'agente mediceo a Varsavia, infatti, "il signor Burattini, come tutto di Noyers, è camminato sempre con la tramontana del medesimo, il quale, se ben mostra d'aderire al signor prencipe nostro, è tutto per condé" (relaz. di P ...
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tramontana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tramontano]. – 1. Vento freddo che spira dal nord: nei giorni di t. fa molto freddo; di solito la t. porta il bel tempo; si levò una t. pericolosa che nelle secche di Barbaria la percosse [sbatté...