Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] , cfr. di recente K.M. Girardet, Der Kaiser, cit., pp. 13-14. In ogni caso Plinio il Giovane, nella lettera indirizzata a Traiano, parla della presenza di molti cristiani nella sua provincia (Plin., ep. X 96,9).
115 Cfr. Eus., h.e. IX 1,11.
116 ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] un notevole sviluppo urbanistico con la costruzione del portico di Livia, della domus Aurea, delle terme di Tito e Traiano, ecc. Numerosi anche i giardini, tra i quali gli horti Liciniani con grande ninfeo, erroneamente creduto tempio di Minerva ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] 9° fino al 7° sec. a. C.) ebbe grande importanza strategica, essendo unito al Capitolino da una sella, tagliata poi da Traiano, e fu saldamente fortificato, con poche porte, e poi compreso entro la cinta serviana in cui si aprirono la Porta Sanqualis ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] immagine di buon medico, soprattutto di fronte a un pubblico colto, in luoghi pubblici come il Tempio della Pace o i bagni di Traiano. Non è un caso che Galeno sia anche autore di un'opera intitolata Il miglior medico è anche filosofo. L'interesse di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] .
13 Roma, Museo dei fori imperiali, inv. FT 10337. E. La Rocca, P. Zanker, Il ritratto colossale di Costantino dal Foro di Traiano, in Res Bene Gestae. Ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, a cura di A. Leone, D ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Domiziano divise la M. in due parti, Superior (a occidente) e Inferior (a oriente). La M. servì di base a Traiano per la conquista della Dacia, e le sue legioni parteciparono attivamente alle lotte per il trono: alla morte di Pertinace parteggiarono ...
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limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] Nord (spostamento dei contingenti legionari da Tebessa verso le pendici settentrionali dell’Aurès). L’opera dei Flavi proseguì con Traiano e soprattutto con Adriano, cui si deve in particolare la realizzazione del grande vallo che da lui prende il ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] nomi, i meriti e i desideri, diventando quasi un commilito dei suoi soldati. Dando rilievo alla carriera militare di Traiano e interpretandola come auspicia fortunae, l’oratore del 307 si rifaceva a un modello interpretativo più antico, potendo così ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] il Danubio. Si intende così creare un parallelo tra le imprese di Costantino e i grandiosi successi militari di Traiano. I tardi critici di Costantino – in particolare Giuliano – commenteranno con sarcasmo la discrepanza tra le pretese e la realtà ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] sostanza, sino alla metà del III secolo e alla persecuzione di Decio, la legislazione anticristiana si riassume nel rescritto di Traiano, vale a dire nella risposta che l’imperatore aveva dato a Plinio il Giovane, all’epoca governatore di Bitinia e ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...