AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] . Ma egli stesso, nel suo viaggio in Germania, ebbe la fortuna di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ora di "una bella e ben conservata medaglia ... di Caracalla di bel metallo" ora d'un "bellissimo medaglione di Traiano", una specializzata e invidiata collezione numismatica che non a caso Pirro Ligorio si recò espressamente a Venezia per vedere. E ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] dovette essere minimo e limitato alla sola pubblicazione. Più eclatante, infine, l'intervento sulla Bilancia politica di Traiano Boccalini (Castellana [ma Ginevra] 1678), le cui lettere vennero presentate dal L. come scritte perlopiù dal figlio ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Flaminino, Scipione Nasica, Emilio Paolo, Quinto Cecilio Metello, Scipione Emiliano, Gaio Mario, Pompeo, Ottaviano, Vespasiano, Tito, Traiano, oltre a Cesare) fu terminata il 25 genn. 1379, quella del Compendium (con un supplemento di ventidue ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] avere emendato e corretto rispetto a quello pubblicato dal Beroaldo per mezzo di un codice di veneranda antichità, le vite di Nerva, di Traiano e di Adriano di Dione Cassio, tradotte in latino dal Merula, ed anche due orazioni di s. Basilio ed il De ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Fuori dall'edizione del 1530 sono da ricordare le già menzionate strofe in onore di Giovanni Coricio, gli endecasillabi a Traiano Accursio in calce all'in-folio delle Orationes di Cicerone a cura di Beroaldo senior (Bologna 1499), altri endecasillabi ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] sua Historia d'Italia (Venezia 1676, IV, p. 137) nel 1644 ebbe qualche parte, insieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca di Parma Odoardo Farnese e l'ambasciatore spagnolo a Venezia per una revisione degli accordi ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ha poi imperversato, nascondendo la testimonianza e la presenza del filosofo di Cheronea nella storia della Grecia da Nerone a Traiano, al suo risorgimento potenzialmente antiromano nel II secolo d. C., spiega perché lo scritto del C. rimanesse quasi ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e di agrimensura, e illustratore degli acquedotti romani.
Il 2° sec. d.C
Concluso il periodo dei Flavi, l’epoca di Traiano (98-117) trova in Tacito la grandezza della migliore letteratura romana. Nello storico è l’amara coscienza di un’età carica di ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] dotti, che essercitare la tirannide»45. Roseo, a tal proposito, riporta degli aneddoti tratti dalle vite di Traiano, Teodosio e Costantino. Questi, riconoscendo «sapienza et dottrina» nel filosofo «Allabio», prima l’avrebbe nominato «prefetto della ...
Leggi Tutto
traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...