CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] funerari.
Bibl.: G. Giucci, Dei grandiosi restauri eseg. dall'arch. cav. L. C. nella chiesa dedicata alla Vergine Lauretana presso il Foro Traiano, in Il Buonarroti, IX(1874), pp. 188-191; A. Monti, La cappella di S. Ivo, ibid., XII(1876), pp. 274 s ...
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ABIOSO, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Nacque a Bagnoli Irpino e visse tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Oltre alla medicina coltivò le matematiche, ma soprattutto l'astrologia. Discusse [...] serie di misure sanitarie per far fronte alle epidemie e in particolare alla peste.
Incarcerato dal conte di Montella, Traiano Cavaniglia, per alcuni libelli scritti contro di lui, fu liberato per diretta intercessione del pontefice Leone X, di cui ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] strettamente a quelli con la Morte di Cleopatra (Parigi, Louvre, Département des arts graphiques) e con la Storia di Traiano (British Museum), quest’ultimo preparatorio per una scena destinata a palazzo Santoro a Roma (oggi inglobato in palazzo Doria ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] di Ovidio Montalbani, "anch'esso bolognese".
Nell'argomento dell'Oracolo, a imitazione dei Ragguagli di Parnaso di Traiano Boccalini, il F. immaginò che gli scrittori italiani presentassero ad Apollo un memoriale contenente alcuni dubbi, "vedendo ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] artistica. Gli sono generalmente assegnate due incisioni: una Pianta di Roma antica del 1553 e una Veduta dei porti di Claudio e Traiano, entrambe tratte da disegni di P. Ligorio e edite per la prima volta a Venezia da M. Tramezzino. A queste il ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] il Danubio. Si intende così creare un parallelo tra le imprese di Costantino e i grandiosi successi militari di Traiano. I tardi critici di Costantino – in particolare Giuliano – commenteranno con sarcasmo la discrepanza tra le pretese e la realtà ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] 1722; Le rime,divise in due parti, Napoli 1722; divise in tre parti, Napoli 1727; Polinice,tragedia, Napoli 1723; Traiano,dramma per musica da rappresentarsi nel Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato al ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] da essa ricavabili: oltre a testimoniare la politica di assistenza sociale inaugurata da Nerva e proseguita da Traiano, essa forniva notizie circa l'estensione della circoscrizione municipale veleiate, la distribuzione fondiaria, la toponomastica e ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] gennaio 1818 (Aganlo), Mosè in Egitto di G.Rossini., 5 marzo 1818 (Aronne), La vestaledi G. Spontini, primavera 1818 (Cinna), Traiano di D. Tritto, 30 maggio 1818 (Licinio), Berenice in Siria di M. Carafa, 29 luglio 1818(Togorma), Ricciardo e Zoraide ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] stadio di Piazza Navona, l'arco di Tito; fu terminato il Colosseo e iniziati il foro di Nerva e le terme di Traiano) e restauri lussuosi di numerosi templi, tra cui quello di Giove Capitolino. L'aspetto più positivo della politica di D. sta tuttavia ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...