Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] ). Intorno al 1518, ma specialmente dal 1522 al 1527, riprese la costruzione di S. Maria di Loreto al Foro Traiano, già decisa nel 1507. Come primo architetto dei papi Clemente VII e Paolo III ricevette numerosi incarichi ufficiali: alla Zecca ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] di firma, per antichi. Si applicò in quel periodo al ritocco del grande cammeo antico allora noto come ‘cammeo di Traiano’ (San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage) e al ritratto in cera e pietra dura per Anna Fedorovna, moglie del granduca Costantino ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] al 159 d. C. E. fu governata da dinasti armeni. Regnante Abgar VII ben Izak (104-116), E. fu sottomessa da Traiano, ma dal 116 era di nuovo libera, benché legata alla politica romana. Tuttavia, sotto nuova influenza parthica furono coniati a E. poco ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato da una moneta (c. 27r), quello di Traiano ripreso da S. Serlio (c. 27v) e quello di Alicarnasso (c. 28r), ricostruito in base al testo di Vitruvio. I porti sono ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] la invase fra il 114 ed il 116 d. C. Tuttavia i Romani non poterono occupare stabilmente le nuove province create da Traiano, e Adriano le abbandonò definitivamente nel 117 d. C.
Finalmente nel 147 prese la corona Vologese III (147-192 d. C.) che ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] la sua vita e i suoi traffici, dando inizio al suo declino. Contesa fra i Parthi e i Romani, fu conquistata da Traiano nel 116 d. C., saccheggiata da Avidio Cassio, generale di Lucio Vero, nel 165 d. C., e distrutta da Settimio Severo nel ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] più invidioso e pericoloso avversario ed aveva grande influenza su Clemente VII, in quanto parente del suo primo cameriere Traiano Alicorno. Tuttavia il D. doveva essere soprattutto ben considerato dal papa, se questi gli commissionava opere di una ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] Tacito (Vop., Tacit., 9, 2 e 5) fece collocare tre statue di argento nella Curia, nel Tempio del Sole e nel Foro Traiano (un'altra d'oro sul Campidoglio, decretata, non fu posta); ordinò inoltre che ognuno dovesse avere di lui un quadro dipinto. Nel ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] dalle speranze del popolo intero: Spes p(opuli) R(omani). Le speranze dei Romani accompagnavano pure gli sforzi di Traiano, rimasto senza prole, che vuole sviluppare con un'estesa assistenza sociale, gli ali(menta), l'educazione di attivi successori ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] cappella di Augusto che, come quella di Nectanebo, celebra la nascita di un divino infante regale. La decorazione è dell'epoca di Traiano e Adriano. Pure ad Augusto risale un tempio, detto di Iside, ma in realtà consacrato a Horus di Edfù, che offre ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...