Cornelius, Peter
Valerio Mariani
Pittore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867), formatosi nel clima del purismo tedesco dopo una severa educazione accademica. I suoi modelli furono, in gioventù, gli antichi [...] danteschi: Piccarda e Costanza, Giustiniano e Romeo, Carlo Martello, Cunizza e Raab, s. Tommaso e s. Bonaventura, Cacciaguida, David e Traiano, s. Pier Damiano, s. Benedetto, s. Macario e s. Romualdo, i santi Pietro, Giacomo e Giovanni, e infine la ...
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MICIA
E. Dorutiu
Centro romano della Dacia, lungo la vallata del Mures, presso il confine occidentale della provincia, identificato topograficamente con la località moderna di Vitel. Sviluppatosi intorno [...] i resti archeologici delle province danubiane: un tempio innalzato dai Mauri Micienses (truppe maure stazionavano in Dacia già dai tempi di Traiano) ai loro dèi patri. Il tempio, di tipo romano a tre celle, di considerevoli dimensioni (18 m × 12 m ...
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Città della Spagna occidentale (155.740 ab. nel 2008), nella Comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo della provincia omonima (12.350 km2 con 353.404 ab.). È situata a 798 m s.l.m., sulla destra [...] Arapiles (1812), che decise la sorte del regno di G. Bonaparte.
Il ponte romano sul Tormes è del tempo di Traiano. La cattedrale vecchia, iniziata al principio del 12° sec., rappresenta una fusione di elementi bizantini, musulmani e occidentali, con ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] In Frontino l'agrimensura ha già una sua teoria completa. Lo seguirono Balbo, Siculo, Flacco e Igino, dell'età di Domiziano e Traiano. Celeberrimo era anche il loro contemporaneo Celso, cui è dedicato nel corpus il libro di Balbo. In Grom., I, p. 403 ...
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LAMBESI (nome di origine libica; lat. Lambaesis)
Stéphane Gsell
Località della Numidia, situata a un'altezza media di 1200 metri all'angolo NO. del massiccio montagnoso dell'Aurès, focolaio di resistenza [...] un rettangolo di 500 metri per 420, e forse sotto Adriano sostituì un campo anteriore, stabilito in fretta sotto Traiano. In seguito subì trasformazioni e rimaneggiamenti, soprattutto al tempo di Settimio Severo. Disgraziatamente circa ottant'anni or ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] nel 183, soldato e giurista, autore di quattro libri di diritto militare, e infine le ordinanze militari di Augusto, di Traiano e di Adriano. Né pare che a tutte queste fonti egli abbia attinto direttamente: conobbe forse Catone attraverso Celso e ...
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Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] Roma e il mondo romano: I. Dalla media repubblica al primo impero (II sec. a.C.-I sec. d.C.); II. Da Traiano all'antichità tarda (I-III sec. d.C.). Non ha peraltro trascurato le diverse realtà delle province, alle quali ha riconosciuto l'indipendenza ...
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In Omero la parola ἔρανος significa un banchetto nel quale ogni commensale porta il suo contributo o in denaro o in natura. Da questo primo significato, attraverso l'idea di contribuzione, si passa a quello [...] corona, 312). Esempî di ἔρανος si trovano anche nell'età romana, come possiamo rilevare da una lettera di Plinio a Traiano (Plinio, X, 94), nella quale si tratta di un ἔρανος come di un'associazione eccezionalmente autorizzata, della quale lo scopo ...
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VAGA (Vaga)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Béja. Le prime notizie che se ne hanno rimontano al sec. II a. C., ma fu certamente un centro abitato indigeno sulle pendici del colle [...] archi onorarî, di una piscina, delle mura e della fortezza bizantine; a qualche chilometro, sul wādī Béja, è il ponte detto erroneamente "di Traiano", bell'opera a tre archi, lungo m. 70 e largo m. 7,30; fu costruito nel 29 d. C. e restaurato nel 76 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] prezioso per il confronto storico:
per mancamento di maestri buoni, non solo si servirono delle storie di marmo fatte al tempo di Traiano, ma delle spoglie ancora condotte di diversi luoghi a Roma. E chi conosce, che i vóti che sono ne’ tondi, cioè ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...