PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] in epoca greca e romana, come è testimoniato da numerose notizie degli autori antichi e da raffigurazioni sui rilievi delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio a Roma.
Ponti di legno su piloni di pietra. - Il primo p. di legno su piloni di pietra ...
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Vedi RATIARIA dell'anno: 1965 - 1996
RATIARIA
D. Adamesteanu
Località della Bulgaria identificata con il paese moderno di Arcer.
Grande centro militare sorto nei primi decennî d. C. quale sede della [...] dall'imperatore Tiberio, epoca in cui è da supporre che furono stanziati i primi contingenti militari a Ratiaria. All'età di Traiano la città fu alzata a grado di colonia e dopo l'abbandono della Dacia divenne capitale della Dacia Ripensis, in cui ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] e l'affronto dell'uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l'adozione di Marco Ulpio Traiano e la designazione di questo come successore significano che N. dovette tener conto dell'importanza dell'elemento militare. Per ...
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(lat domânus) - È propriamente il padrone rispetto al servus e al liberto; ma poi anche i membri liberi della famiglia presero a chiamare dominus il pater familias e domina la mater, e infine la parola [...] Per primi Caligola e Domiziano pretesero il titolo dominus, congiunto con noster e con deus; esso è accettato da Traiano, si diffonde sotto Adriano in luogo del prenome, con Settimio Severo compare nei documenti ufficiali ed è formalmente prescritto ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] Aurea: G. Lugli, op. cit., p. 211 ss.; L. De Gregori, op. cit., p. 21 ss.; Chr. Callmer, op. cit., p. 160 ss.; terme di Traiano: G. Lugli, op. cit., p. 208 ss.; L. De Gregori, op. cit., p. 18 ss.; Chr. Callmer, op. cit., p. 164; biblioteca Ulpia: G ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] 1585; qui entrò in contatto con le più autorevoli famiglie, tra cui gli Orsini e i Peretti, e strinse amicizia con Traiano Boccalini, cui rimase legato fino al 1613.
Nel 1595 tornò a Venezia, dove trascorse il resto della vita, fatta eccezione per ...
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SANDANSKI
Località della valle del fiume Struma (antico Strymòn), nell'odierna Bulgaria sudoccidentale. Vi sorgeva nella seconda metà del I millennio a.C. un villaggio tracio, nelle terre della tribù [...] 29-28 a.C. e incluso nella provincia Macedonia; una città romana vera e propria, però, fu fondata solo all'epoca di Traiano, e raggiunse la sua maggiore fioritura economica e culturale nel periodo degli Antonini e dei Severi. Ebbe vita fino alla fine ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. vii, p. 1022)
G. Becatti
In due metope del monumento traianeo si è proposto di riconoscere la scena del suicidio di Decebalo [...] uno dei cavalieri che raggiunsero Decebalo nel momento in cui egli si suicidava e ne portò poi la testa mozza a Traiano nel campo di Ranisstorum. Anche la scena della presentazione della testa di Decebalo ai soldati romani in questo accampamento di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] fare a meno nel reggere gli stati. Contrasto, questo, vivissimo e nettamente percepibile negl'ingegni più alti, come un Traiano Boccalini; addirittura drammatico in un uomo come il Campanella, che sente il bisogno della legge universale con una forza ...
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NERVA imperatore (M. Cocceius Nerva)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nato a Narni nel 26 d. C., membro dell'aristocrazia senatoriale, ne percorse tutta la carriera e fu console due volte nel 71 e nel 90 d. C. Forse [...] N. la prima iniziativa di quella grande organizzazione delle istituzioni alimentari - gli alimenta - poi messa in pratica da Traiano per garantire la nutrizione dei bambini poveri in Italia e quindi attenuarne lo spopolamento progressivo.
In tutta la ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...