Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] dai Nabatei è ignoto, ma essa doveva essere già in loro potere alla fine del sec. II avanti Cristo. Sottomessa da Traiano insieme col resto del regno nabateo, venne da lui ampliata e ornata di monumenti, e assunse il nome di Nova Traiana Bostra ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] a Roma dalla madre, con la quale, nel 1670, poté stabilirsi nel convento dello Spirito Santo, presso il foro Traiano, dove svolse i primi studi appassionandosi alle lettere e in particolare alla poesia.
All’età di otto anni ricevette proposte ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] Ritratto per il quale è anche incerta l'identificazione con N.; è sicuramente postumo e costituisce il pendant a uno analogo di Traiano. Forse di età adrianea, ma si è avanzata anche l'ipotesi che fosse del III sec. d. C.
9. Colossale statua della ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] la Via Egnatia, tra Serdica e Stobi. Caratterizzata da notevole fioritura economica e culturale a partire dagli anni di regno di Traiano, quando venne chiamata Ulpia P., la città si era sviluppata nell'area di un villaggio tracio (tribù dei Denteleti ...
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ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] elegantia accanto alla utilitas, e il termine viene adoperato anche per opere architettoniche, come in Plinio il Giovane, che nelle epistole a Traiano (x, 70 e 71), parla di un'esedra e di portici come di elegans opus.
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto ...
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Comune del Molise (69,1 km2 con 21.267 ab. nel 2020), capoluogo di provincia dal 1970. È situata a 432 m. s. m. su un colle fra i torrenti Carpino e Sordo. Ha industrie molitorie, dolciarie e tessili; [...] Italici durante la guerra sociale e poi ripresa e devastata da Silla; da allora decadde, per rifiorire al tempo di Traiano e degli Antonini. Nel Medioevo fu più volte distrutta o incendiata e devastata dai terremoti. Nel 1799 si oppose ai Francesi ...
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(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] romana. La romanizzazione della regione fu così completa che essa diede a Roma consoli (Lucio Cornelio Balbo), imperatori (Traiano e Adriano), e filosofi e letterati come Seneca, Lucano, Pomponio Mela e Columella. La regione era ricca per ...
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Nome con cui si suole designare qualunque chiusa, destinata a trattenere o a frenare il corso delle acque; indica altresì una cascata d'acqua nel decorso d'un fiume (v. cascata). Della cateratta nel primo [...] senso si fa cenno espressamente nella famosa lettera di Plinio a Traiano (Ep., X, 69), in cui sono esposti i varî mezzi utili ad impedire lo svuotamento d'un lago, e di essa fa menzione Rutilio Namaziano (Itin., I, 481) a proposito delle saline di ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] si cominciò a costruire, nella Germania Superiore e in Rezia, un l. artificiale tra il Reno e il Danubio. Con Traiano si raggiunsero maggiori estensioni di territorio lungo il Danubio e soprattutto in Oriente: furono create la provincia di Dacia e ...
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ritenere [ind. pres. i singol. ritegno, III singol. anche ritene; cong. pres. III singol. anche ritegna]
Andrea Mariani
Spesso in stretto rapporto con la base etimologica retineo, di cui ricalca in [...] che nulla la ritenne; If XXVI 123 a pena poscia li avrei ritenuti (dice Ulisse dei suoi compagni). In Pg X 93 Traiano confessa di sentirsi in dovere di vendicare la vedova: giustizia vuole e pietà mi ritene (" induce a fermarmi ", Chimenz). L'uso del ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...