Architetto, nato a Roma nel 1763. morto nel 1822, figlio di Pietro il Vecchio (1726-1781) e fratello di Giulio (1754-1840). Scolaro di Pasquale Belli e del padre Pietro, costruì la chiesa di Genzano e [...] duomo di Subiaco incominciato dal padre. Diresse i ponti e strade della Campagna romana e gli scavi dei Fori Romano e Traiano sul principio dell'Ottocento. Nel 1786 architetto del Vaticano, eseguì il museo di scultura, l'atrium, la sala della biga, l ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] già in possesso della tribù araba dei Nabatei, che avevano però la loro capitale a Petra. Fu fondata una seconda volta da Traiano nel 106 col nome di Nova Traiana Bostra; capitale della provincia di Arabia, sede di una legione, e punto d'incontro di ...
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Ecclesiastico colombiano (Medellín 1929 - Roma 2018); prete dal 1952, è stato coadiutore (1971-76) e vescovo (1976-92) di Pereira, e quindi arcivescovo di Bucaramanga (1992-96), ricoprendo anche le cariche [...] clero, dal 1998 al 2006 ne è stato prefetto. Creato cardinale nel 1998, è divenuto diacono del SS. Nome di Maria al Foro Traiano (protodiacono dal 2007 al 2008); dal 2000 al 2009 è stato anche presidente della Pontificia commissione "Ecclesia Dei". ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] Seleucia alla fine del 3° secolo a. C., mentre Plinio e Ammiano Marcellino la considerano fondazione partica. Fu conquistata da Traiano, da Lucio Vero e da Settimio Severo che vi avrebbe catturato 100.000 prigionieri (Cass. Dio, LXXV, 9). L'episodio ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (v. vol. VII, p. 537)
M. A. Tomei
La località deve la sua importanza archeologica alla grande villa fatta costruire da Nerone lungo l'Aniene, ma alcune testimonianze [...] fine dell'Ottocento nei pressi della villa (CIL, XV, 7893a-b; 7894; 3447). In realtà, considerando l'intensa attività edilizia svolta da Traiano nella zona di S. e il suo amore per la montagna e la caccia, riferito da Plinio il Giovane (Paneg., 81, 1 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ricorse in effetti a mezzi di repressione violenti. Fedele alle direttive di Augusto, come in genere tutti gli imperatori fino a Traiano, Tiberio si attenne al principio che la fase delle conquiste era finita e che le guerre esterne valevano solo per ...
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ELST
A. W. Byvanck
Villaggio nella Betuwe tra Aruhem e Nymegen. Sotto la chiesa, distrutta durante la seconda guerra mondiale, furono scavate le fondamenta di due chiese più antiche e gli avanzi di [...] ad un'altezza di m 3, ponendone in luce il pavimento in testa contusa e calcina bianca. Il tempio più recente, dell'epoca di Traiano, più grande (m 23 × 30), comprendeva una cella con muri larghi m 1, fondati sopra palafitte di m 1,6o e un portico ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epoca tolemaica appartengono [...] sorgevano i resti di un tempio tolemaico di Hathor (con decorazioni del tempo di Augusto) e il celebre chiosco di Traiano, colonnato quadrilatero scoperto, con colonne riunite in basso da muri di pietra, rimasto incompiuto. Ad Augusto è dovuto un ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] i resti di costruzioni ellenistiche e romane. Particolarmente degni di menzione sono: un ninfeo (con un iscrizione dedicata a Traiano), un tempio periptero esastilo con sette colonne sui lati lunghi, un teatro, un ponte sull'uadi Suweida. Nei pressi ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] d.C. in occasioni diverse e raccolti insieme alla gratiarum actio che Plinio il Giovane espose in Senato in occasione del consolato dell’imperatore Traiano nel 1002. Di alcuni è conservato l’autore IX/5 di Eumenio, IV/10 di Nazario, III/11 di Claudio ...
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traiano
agg. [dal lat. Traianus, nome dell’imperatore romano (v. traianeo) usato, già nel 1° sec. d. C., anche come agg.]. – Relativo all’imperatore Traiano; è aggettivo che concorre con traianeo, ma di uso esclusivo nelle denominazioni seguenti:...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...