Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Augusto, come in genere tutti gli imperatori fino a Traiano, Tiberio si attenne al principio che la fase delle conquiste il predominio. Per la prima volta si videro imperatori, come Decio (249-251), cadere uccisi dai barbari; o prigionieri, come ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] parziali. Il Circo, nella sua massima estensione, che risale all'età di Traiano, era lungo 6oo m; l'arena era lunga m 568, larga in ). Costruite sull'Aventino, nella Reg. XIII dall'imperatore Decio, nel 252 e restaurate in seguito da Costante e ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . La creazione di questo tipo di r. dovrà riferirsi al decennale di Traiano nel 107-108, ma prosegue anche dopo, come mostra il solenne r. di una serie cronologica sicura. Il r. dell'imperatore Decio (v.) (autunno 249-estate 251) conservatoci in un ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] un arco; K. i, 14, 15. - ???SIM-07???24. Foro Traiano; Traiano (Cass. Dio, lxviii, 29, monete: per il Kähler (due monumenti 308. Ingresso di un ponte sul Meandro; riprodotto in monete di Decio, Valeriano e Gallieno: tr.; K. vii, 3. - Antiochia ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] un altro fu il suo vescovo Babylas, vittima della persecuzione di Decio nel 250 d. C.; a Costantino è dovuta l'erezione della . Il più funesto dei terremoti, dopo quello dell'età di Traiano, fu nel 526 d. C. (secondo alcune fonti avrebbe ucciso ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] a Marte, quindi al Sole e ad Ercole, eroe assunto da Traiano in poi a modello della virtù attiva: il suo nome finisce col vecchi motivi vengon bensì usati, ma è scomparsa la loro vitalità. Decio, Gallieno, Claudio II, Tacito e Aureliano fanno qui e lì ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Regnante Abgar VII ben Izak (104-116), E. fu sottomessa da Traiano, ma dal 116 era di nuovo libera, benché legata alla politica romana sotto Alessandro Severo, dal 232 al 242, anche metropolis. Sotto Decio (248-52) a E. cessa la coniazione di monete. ...
Leggi Tutto