Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . La creazione di questo tipo di r. dovrà riferirsi al decennale di Traiano nel 107-108, ma prosegue anche dopo, come mostra il solenne r. di una serie cronologica sicura. Il r. dell'imperatore Decio (v.) (autunno 249-estate 251) conservatoci in un ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di precarietà determinato dall'ambigua legislazione anticristiana di Traiano, che prescriveva di punire i cristiani senza Filippo l'Arabo poi, alla metà del III secolo l'imperatore Decio si decise a un radicale mutamento di politica con l'emanazione ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] . Blaeu, 1662-1665, 11 v.; v. I.
Boccalini: Boccalini, Traiano, De' ragguagli di Parnasso, Venezia, Pietro Farri, 1612, 2 v Giovanni Battista, L'occhio della mosca, in: Opuscoli, Palermo, Decio Cirillo, 1644, 4 pt.; pt. III.
Offusius: Offusius, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] presente a Nicea. La provincia romana d’Arabia, fondata da Traiano, al tempo di Diocleziano è smembrata in due parti, l’ oggi Albania), si ricorda il martire Tereno, morto al tempo di Decio alla metà del III secolo. Un vescovo dell’isola di Lemnos ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] quasi mai portato a risultati accettabili: il r. dell'imperatore Decio ai Musei Capitolini, del quale si conosce finora una sola in base all'iscrizione, esso è databile all'epoca di Traiano, dunque, è stato realizzato quasi una generazione più tardi ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] dalla B. Iulia del Foro Romano alla B. Ulpia del Foro Traiano. Se agli inizi dell'epoca imperiale i portici periferici delle b., o Gallieno, dopo le persecuzioni avvenute sotto il suo predecessore Decio, nel 260, mentre ne furono eretti altri durante ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Nerone e Alessandro Severo, di Tito, di Agrippa e di Decio. Oggi, purtroppo, le strutture originali sono quasi del tutto scomparse era una vera e propria terrazza rivolta verso il Foro di Traiano.
Per la loro posizione, queste terme, per costruire le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] soccorre le Chiese di Siria e d’Arabia durante la persecuzione di Decio (ivi 7,5,2). L’influenza crescente della Chiesa romana è , a cui abbiamo già accennato prima, inviata all’imperatore Traiano mentre era suo legato in Bitinia (10,96), verso il ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] . In tal modo, il paradigma era stabilito. Quando Nerva adottò Traiano, ne cambiò il nome da M. Ulpius Traianus in Caesar Nerva Nerone. Analogamente Treboniano Gallo adottò, dopo la morte di Decio, l’ultimo nato di quest’ultimo, Ostiliano, anche se ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] collettiva.
Si consideri che in sostanza, sino alla metà del III secolo e alla persecuzione di Decio, la legislazione anticristiana si riassume nel rescritto di Traiano, vale a dire nella risposta che l’imperatore aveva dato a Plinio il Giovane, all ...
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