COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] acuta e felice anche per le indubbie sue doti di traduttore, l'analisi stilistica del vortitbarbare dei maggiori tragediografi latini (Ennio, Pacuvio ed Accio), mentre è dubbio che nella tragedia romana le parti musicate o cantate prevalessero ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] leopardiani accanto a reminiscenze complesse; e più largamente nelle tragedie. L'argomento di queste, secondo il nuovo indirizzo dei tragediografi, sensibili alle opere di Byron, di Shakespeare e di V. Hugo (P. De Virgiliis, il duca di Ventignano, il ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e nel clima romantico la tragicità della vicenda che lo vide protagonista alimentò la creatività di poeti e tragediografi, nonché postume diatribe storiche tra i detrattori e gli estimatori della Repubblica di Venezia e dei suoi ordinamenti ...
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tragediografo
tragediògrafo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo tragoediogrăphus, e questo dal gr. τραγῳδιογράϕος, comp. di τραγῳδία «tragedia» e –γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di tragedie: i t. greci (più com. i tragici greci).
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...